madonna59

* LIBERTA' DI ESSERE *


  Proprio mentre il mondo commenta il look androgino della bambina (8 anni), chi con durezza, chi con ironia, chi con velate allusioni, qualcuno è andato a ripescare alcune parole dei genitori, pronunciate qualche anno fa. "Shiloh si sente un ragazzo, si fa chiamare John", "Abbiamo deciso di assecondarla tagliandole i capelli e vestendola da ragazzo, vuole somigliare ai suoi fratelli". E infine, le parole di Angelina: "Rispettiamo le sue scelte".La libertà di poter essere quello che si è, semplicemente, è una grande lezione, quella di questa famiglia. Dimostra che le cose non bisogna solo dirle, in nome del "politically correct": bisogna anche farle. Poi chissà, magari Shiloh fra qualche anno si scoprirà femmina e comincerà a vestirsi di conseguenza. O forse no, e sarà John per sempre. Ma non è questo il punto: il punto è che nessuno l'ha condizionata o la condizionerà per farla diventare quello che non è.  L'unico appunto che mi sento di fare? Trovo che i genitori stiano sbagliando non ad assecondarla, al contrario, ma a comunicare a tutto il mondo cose private riguardanti la sessualità della propria figlia. La consapevolezza di ciò che si è, arriverà con il tempo, non di certo con un comunicato stampa.