madonna59

* STILI DI VITA DIVERSI *


Qualche volta mi è capitato di ascoltare interviste a modelle o giocatori di calcio di un certo livello. Tutti con un bel fisicaccio, sicurissimi di sè, firmatissimi (ovvio) dalle mutande, ai calzini, al vestito. E spesso li ho sentiti lamentarsi del lavoro che svolgono: faticoso, stancante, una vitaccia che li costringe a spostarsi da una parte all'altra del mondo, una carriera brevissima, che dura qualche anno e chissà dopo che fine faranno. Ho svolto una breve indagine:  
  Mario Balotelli (preso a caso):Giocatore di calcio LiverpoolAnno di nascita: 1990 ItaliaStipendio Annuo: € 5.333.333,00Mensile: € 444.444,00Settimanale: € 106.667,00Giornaliero: € 21.333,00 Passiamo ora alle modelle: Gisele Bundchen: regina indiscussa delle passerelle, 42 milioni di dollari annui. (La conversione in euro la lascio a voi, troppo complicato per me).Ed infine, per fare una debita proporzione, prendiamo il caso di un operaio metalmeccanico che ha iniziato a lavorare a vent'anni e oggi ne ha 45. Se la sua carriera futura non dovesse subire variazioni di continuità, si troverà a smettere di lavorare con una pensione "anticipata" a 64 anni e sei mesi, pari a 1.8773 euro mensili. Per cui ho dedotto: ogni volta che una modella o un calciatore affermano che il loro è un mestiere breve, duro, pesante, faticoso, in una qualsiasi fabbrica, in qualche parte del mondo, un operaio muore!