Cioè, va bene che abito in campagna e si sa che in campagna si vedono tanti animali che in città te li sogni. Qua i cinghiali vanno a spasso come se fossero in Via del Corso. L'altro giorno per poco non ne investivo uno e non so se si sarebbe fatto più male lui o la macchina. Propendo per la seconda ipotesi.Dicevo, va bene che vivo fuori città, a pochi km. da Roma e si sta che è una meraviglia. Aria pulita, smog nemmeno a parlarne, traffico inesistente, parcheggio davanti la porta di casa, tantissimo verde e la sera si vedono persino le lucciole (che non sono quello che state pensando, bensì gli insettini che brillano)..................ma com'è che da stamattina sento sparare che è una bellezza, che mi sembra di stare a Kabul????Ora indosso la mimetica che ho comprato in attesa dell'Isis (ma questi proprio a Roma devono venì?) ed esco a vedere.Allora, visti i venti di guerra che spirano minacciosi, occorre un piano da stratega: se sono cacciatori (possinammazzalli), cercherò di redimerli con un bel discorso alla S. Francesco quando parla agli uccellini e chissà che non ci riesca. Se invece sono quegli altri....gli "Innominabili", chiederò loro come cacchio hanno fatto a superare l'ingorgo del Raccordo Anulare (la disperazione giornaliera di noi romani) in così pochissimo tempo!Naturalmente non dimenticherò di sperticarmi in complimenti e salam-elecchi....hai visto mai dovessi essere la prima martire di Roma nord e dintorni ad inaugurare il calendario 2016.