L' OPINIONE AUTONOMA

Il don dei Nebrodi


 Contrariamente a come si potrebbe pensare Don Benedetto,il don dei Nebrodi,non è un prete. Il don non gli deriva da un titolo nobiliare,gliel'ha dato la gente. Don Benedetto vive tra le montagne e i boschi dei Nebrodi,da giovane era un pastore di capre,poi fu assunto dal corpo Forestale come sorvegliante .Adesso è in pensione. Il suo lavoro consisteva nel sorvegliare le zone recintate e nel fare da caposquadra agli  operai del rimboschimento e bonifica del territorio.Gli operai erano assunti tramite richiesta all'ufficio di collocamento,ma in realtà era don Benedetto,in complicità con il funzionario del collocamento, a decidere chi doveva e chi non doveva lavorare.Nella zona dei Nebrodi era don Benedetto a dettare legge agli operai forestali. Col tempo si era circondato di "fedelissimi ",aveva formato una squadra composta da due suoi figli,da due suoi fratelli e da quattro suoi compari. Naturalmente questa squadra non aveva nessun titolo formale,il potere gli veniva direttamente da don Benedetto che si era arrogato il diritto di nomina.Alla vigilia di ogni richiesta i magazzini del don si riempivano di olio,salumi,formaggi,ortaggi,ecc. Erano tutte specie di "tangenti " che gli operai dovevano versare per assicurarsi il mese di lavoro.Purtroppo queste cose succedono ancora oggi in alcune zone del nostro paese, dove gente senza alcun titolo si eleva al ruolo di dirigente e gli operai spinti dal bisogno sono costretti a sopportare soprusi e ad accettare compromessi.