maestrapiccola

Dio mio!


Guardo Elena e la vedo diversa.Certo! ha i capelli raccolti in un'acconciatura settecentesca ben laccati e rigidi.Mi si avvicina e noto anche le unghia lilla."Maestra sai che ho fatto la cresima sabato....!""Ah...ecco perchè tutti questi capelli così arricciolati!"Sorride contenta che io li abbia notati."Vuoi che ti descrivo il vestito?""Ok!""Allora avevo una gonna che arrivava qui con delle frappe che arrivavano qui, poi un toppino lungo fin qui violetto come lo smalto e degli strassini che avevo anche nei capelli. Poi avevo un coprispalla bordato sempre di viola. Avevo le scarpe con un po' di tacco e una pochette lilla!!"Lei non vedeva la mia faccia smarrita perchè era adorante col pensiero all'immagine di lei così agghindata."Vuoi che ti dica cos'ho ricevuto?""Ho avuto solo soldi, gioielli e videogiochi!""Vuoi sapere dove siamo andati a mangiare?""Eh....""Iniun ristorante che avevamo affittato tutto per la mia festa, cioè non c'erano i signori normali!" Ecco, io potrei essermi inventata tutto o aver gonfiato il racconto.Potrei benissimo, ma non l'ho fatto perchè sono ancora intenta a chiedermi il perchè di queste farse, in cui si fanno recitare bambine di dieci anni, vestite come piccole soubrette, inginocchiate davanti al dio denaro, che alla fine della funzione ricompensa di soldi e oro.