myfeeling

Con l'insolenza dei miei diciott'anni


( di una mia cara amica )Con l'insolenza dei miei diciott'anni di MorgauseNel caldo del primo pomeriggioodoroso di zagara e gelsominocon l'insolenza dei miei diciottanninuda sotto il vestitodi corsa salivo fino alla stanza ombrosaal grande letto sfattodove ridendo mi lasciavo caderesopra di teche impaziente attendevi.L'aspro odore del nostro desideriomitigato dall'essenza tenace dei fioritra le persiane socchiuse saliva agli dei-noi sacerdoti di un rito pagano-Entravi in me con dolcezzae io ti accoglievo curiosain attesa del piacere improvvisoche togliendomi i sensimi riempiva di telasciandomi saziale palpebre pese di sonno.Ma un attimo doporapida mi rivestivo e a passo velocecantandoscendevo le scalementre l'incerta domanda- mi ami?-restava lìprigioniera per sempredei miei diciottanniinsolenti.© Morgause