Io la musica e J.H

Stevie Ray Vaughan


Stevie Ray Vaughan Little WingLa sua arte si sublimo` nei nove minuti di Tin Pan Alley (il classico di Jimmy Reed) e nell'aggressiva Cold Shot sull'album Couldn't Stand the Weather (Epic, 1984). Soul To Soul (Epic, 1985), con l'aggiunta delle tastiere e dei fiati, presenta un sound piu` commerciale ma anche la sofferta ballata autobiografica Life Without Love e una delle sue sigle dal vivo, Empty Arms. Nel 1986 Vaughan entro` in una clinica di riabilitazione per disintossicarsi.    In Step (Epic, 1989) e` forse il suo album piu` personale, ricco di composizioni intimiste come Wall Of Denial, Crossfire, Tightrope, The House Is Rocking, sulle quali usa il suo stile Hendrixiano per cesellare emozioni e non soltanto per esibire il suo virtuosismo. E` forse il suo album migliore, non osannato dai media come il primo e l'ultimo, e forse non suonato in maniera cosi` sfavillante come i primi due, ma composto e arrangiato in maniera piu` creativa.    Mori` in un incidente di elicottero nell'agosto 1990, subito dopo aver registrato un album con suo fratello Jimmie, Family Style (Epic, 1990). The Sky Is Crying (Epic, 1991) raccoglie materiale registrato negli ultimi sette anni, in particolare il suo primo assolo acustico, Life By The Drop. Diventera` il suo best-seller. Il doppio dal vivo Live Alive (Epic, 1987)