Ti amo perché sei sfuggevole
come la sabbia tra le dita.
E niente e nessuno ti può trattenere.
Ti amo perché sei come il vento.
Impetuoso, a tratti, vuole seguire il suo percorso,
costi quel che costi... altre volte invece,
si posa leggero,
su un laghetto di montagna,
e ne increspa appena la superficie,
come una dolce carezza,
godendo di quella pace assoluta,
come un veliero che rientra in porto dopo il fortunale.
Ecco cosa sei per me, in questo momento.
Ed io ti bacio, dolcemente, le palpebre abbassate.
Con calma riavvolgo le tue vele e le lego, dolcemente.
Rassetto e riordino il cordame, lucido gli ottoni,
spazzo il ponte.
E riempio la cambusa di quello che ti serve per il prossimo viaggio.
Riposati tra le mie braccia, Capitano,
ché domani dovrai affrontare un altro viaggio...
forse un'altra tempesta...
Dolcemente, ti accarezzo i capelli e la schiena …
Dolcemente, ti sussurro qualcosa all'orecchio.
La mia voce calda
e il mio lieve respiro si insinuano dentro il tuo essere.
Tòccano la tua anima.
E il tuo corpo ha un fremito.
Mi lecchi le labbra.
E la tua anima tocca la mia.
Senza pudore... senza vergogna.
Siamo due anime che si toccano.
Ad un metro dal suolo.
Presto tutto si allontana, improvvisamente.
Restano solo le nostre due anime, che si toccano.
Non esiste più la pioggia, non esistono più le candele,
non esiste più il freddo, fuori.
Solo io, con la mia voglia di amarti.
Solo tu, con la tua voglia di essere amato fino in fondo.
Ti prendo una mano. E' fredda.
Te le scaldo tra le mie cosce,
tirandoti la coperta sulle spalle.
Ti bacio il petto. ..
Adoro vedere che ti ecciti
Ti mordo, lievemente la pelle…
Sposti le mani un po' più su, e mi sfiori il sesso.
Poi le scosti.
Ecco... il calore sta salendo nel mio ventre.
Mentre delle pulsazioni alla base del mio sesso
mi avvertono dell'imminente eccitazione…
Ma non vorrei che tu te ne accorgessi...
Con una mano ti sfioro le natiche…
Spingi un po' avanti il ventre
e sento la tua eccitazione…
No. Non ancora. E' prestissimo.
Ti abbraccio e bacio le tue labbra.
Piano, con la lingua, le scosto.
Non rispondi subito.
Come se stessi pensando...
Poi la tua lingua mi cerca,
sento il fresco della tua saliva sulle mie labbra.
Le dischiudo.
Le nostre lingue si incontrano.
Attraverso quel gesto, ci scambiamo le anime.
Io sento la tua voglia. Tu senti la mia.
Mi passi le mani sul petto e baci il mio seno,
mentre io indugio con la lingua sul tuo…
abbassi il viso fino al mio pube.
Mi baci dolcemente il ciuffetto castano,
e indugi, annusando il mio odore.
Anch'io ho lo stesso desiderio:
annusarti, sentire il tuo odore.
Mi volto, allora,
in modo che il nostri visi siano vicini al sesso dell'altro.
Bacio il piccolo ciuffetto di peli ed anch'io ti annuso.
Sento il tuo odore, dolce come zucchero caramellato..
Dolcemente,
gioco con la mia lingua intorno a quel piccolo fiore odoroso.
Il tuo membro è ormai turgido, pulsante.
Posso vederne la violacea sommità, davanti ai miei occhi.
Posso sentire i rilievi delle vene, gonfie, con la mia lingua.
Quella lingua che ti tortura, piano,
Ma che ora così dolce e calda.
E ti fa perdere ora, in un vortice infinito di sensazioni.
Assaggi la mia pelle, all'interno delle cosce.
E' un po' salata. Buona. Sembra il mare.
L’ha adori, i Amo da impazzire il mare in tempesta.
E il vento forte,
che mi schiaffeggia sul viso gli spruzzi di salsedine.
Lo amo, il mare. E lentamente, dolcemente,
la tua lingua si immerge nel mio piccolo mare,
mentre un vortice improvviso inghiotte piano il tuo sesso.
Piano, all'inizio. Poi sempre più in fondo,
come per scoprirne le più segrete intimità.
Ecco che si alza la maretta.
Onde di movimento percuotono i nostri corpi, nudi,
che iniziano a sudare.
Il tuo corpo freme, come freme anche il mio.
Ogni tocco delle onde sui nostri sessi li fa fremere,
ci fa contrarre. Ogni progresso,
verso il fondo del vortice ci regala brividi,
e scosse di piacere
Condividi e segnala 
