Il blog di Lella

A. un ragazzo che si è perso


A. è un ragazzo di 43 anni, intelligente e sensibile, con un passato di tossicodipendenza, ora sostituito dall'alcool. Ho conosciuto A. 10 anni fa quando ho aperto il mio bar, ho subito preso a cuore la sua situazione e quando è entrato in comunità gli scrivevo delle lunghe lettere, quando è tornato a casa ho cercato di aiutarlo come potevo, con piccoli lavori di giardinaggio, o piccoli lavoretti di manutenzione.........in paese tutti lo evitano e non hanno considerazione per lui, per questo nessuno gli offre un lavoro. Per lungo tempo mi sono dispiaciuta per A. poi ho capito che era lui che non voleva essere aiutato e che tutti gli sforzi o i consigli che gli davo erano inutili perchè A. si crogiolava nella sua situazione e aveva un atteggiamento di autovittimismo. Così ho cambiato il mio atteggiamento nei suoi confronti, ma ieri mi ha detto: sai Graziella nella mia vita ne ho persi tanti di treni,nella mia stazione passavano tanti treni accellerati, ma io li ho persi , una volta perchè ero in ritardo, un'altra perchè ero in bagno, una volta era il treno a essere in ritardo...........e adesso passano solo intercity ma non si fermano perchè la stazione è diroccata e piena di calcinacci. Queste parole mi hanno ferito perchè ho capito la poca considerazione che A. ha di se stesso,ma ormai è troppo tardi lui non cambierà più. Io non capisco perchè i nostri giovani si rovinano con la droga, una volta c'era poca informazione, ma oggi si conoscono le conseguenze............Sono triste e ho voluto scrivere queste righe per mettere in guardia  i nostri ragazzi.