RITUALI D'AMORE

Nell'anima oscura


     Ho un angolo nell'anima oscura,macchiando la lucedelle parole con l'ombra.Di farfalle morte chemarciscono la carne delle mie viscere.Il mio sangue è strapazzatoe denso che batte letargico.Vene che solleticano pieno di formicheche tappano ciascuna delle mie ferite.Pudding cicatrici mal curateprofumate di morte.Ho battiti aritmici che cantanoper la dolcezza del delirio e della morte.E ciotole vuote di sogni,offuscano lo sguardoche un giorno era il tuo oceano.La crepa delle ossa mangiate suona ad ogni passoche i miei piedi doloranti inciampano.E nella mia bocca disegnanola smorfia di un sorriso,labbra screpolate e secche.Il sale che i baci hanno lasciato è bruciato,tutti quelli che sono morti di disincanto.Mi guardo allo specchioalla ricerca di briciole di umanitàe il riflesso mi sputa un cadavere inerte.Un'ombra di fumo che resiste alla dissipazione.Una lama di braci fa fatica a non uscire.Ho un angolo dell'anima oscura,dove gli occhielli persi fanno bene.Dove fanno il lago tutte quelle lacrime nereversate in silenzio, dentro.E sulla loro riva fanno oscillare quelle sensazioniche a volte non riesco a liberarmi affatto.Tatuato sotto la pelle come cicatrici invisibili,lasciando l'innocenza che mi rimane ancora.      @