colori

Ponte Sisto sul Tevere .


Memorie e immagini di un tempo passato, quartieri, vicoli e case attraversati da genti e mestieri ormai scomparsi. Gli acquerelli di Ettore Roesler Franz (1845-1907) sono la testimonianza a colori della Roma sparita di fine OttocentoEttore Roesler Franz è uno dei migliori e prolifici vedutisti e acquerellisti italiani attivo nella seconda metà dell'Ottocento e i primi anni del Novecento. Padrone assoluto della difficile tecnica dell'acquerello "ripeteva sempre che a lui [l'acquerello] sembrava il mezzo più acconcio per riprodurre con verità le vedute campestri e specialmente la trasparenza dei cieli e delle acque". (Federico Hermanin, Artisti contemporanei: Ettore Roesler Franz, in" Emporium", vol XXIX, 1909). Non a caso, in tutta la sua vita, Roesler Franz dipinge appena una quindicina di olii e poche altre opere a tempera. I soggetti preferiti dei suoi acquerelli, schizzi, bozzetti e fotografie sono i paesaggi della campagna romana, laziale e abruzzese, le vedute di Tivoli e quelle inglesi. Ma la sua notorietà è legata alla serie di Roma pittoresca/Memorie di un'era che passa, il ciclo di 120 acquerelli dedicati alle trasformazioni urbanistiche della città divenuta, nel 1870, capitale del Regno.