Soleto

Stampo eucaristico


Più di dieci anni fa, nelle campagne di Soleto, è stato rinvenuto un inedito e particolare stampo per le ostie d'argilla, simile a quelli provenienti da alcuni scavi effettuati in Grecia ed in Turchia. Il ritrovamento farebbe dedurre ad una remota chiesa greca di culto bizantino del IX-X sec. d.C. anticamente ubicata nelle campagne soletane. L'iconografia dello stampo eucaristico, con decorazioni geometriche rigorose ed armoniche, propone il motivo del triangolo, un richiamo simbologico alla SS. Trinità. Il rito bizantino e la liturgia di S. Giovanni Crisostomo furono vivi anche nella chiesetta trecentesca di S. Stefano in cui è presente un piccola mensa laterale. Questa era funzionale perchè venissero preparati, al suo interno, il pane fatto di lievito e farina di frumento, il vino e l'acqua prima di essere portati sull'altare. La mensa in cui il sacerdote compie il rito della Proscomidia (preparazione) si chiama próthesis, è posta a sinistra dell'altare centrale e su di essa vengono collocati gli oggetti necessari come il calice, il disco simile alla patena, la lancia con la quale si taglia il pane e simboleggia la lancia che trafisse il costato di Gesù (è stato trovato un esemplare nella chiesa salentina medievale di Quattro Macine), il cucchiaino, il pane.
- Piccola próthesis vicina all'abside centrale, Chiesa di S. Stefano-