Soleto

Officina dei codici


A Soleto nello scriptorium bizantino e medievale, collegato con il grandioso complesso monastico di Casole, vi erano rotoli, codici, pergamene, libri. Infaticabili monaci copisti, calligrafi ed amanuensi trascrivevano manoscritti in lingua greca in una magica officina culturale e spirituale. Grazie alle loro ritmiche dita, con le quali tessevano parole, è stata trasmessa la cultura classica ed ellenistica. Le cronache ricordano l’attività preziosa di Giorgio di Soleto, Nicola Antonio Pinella e Giacomo Rizzo che copiarono importanti codici greci, liturgici e letterali come i "Trattati di Grammatica" di Gregorio di Corinto, trascritto nel 1450 su commissione di Giovanni Antonio Orsini, principe di Taranto e conte di Soleto e Lecce.