che c'e' di nuovo

Post N° 69


Strana sensazione......per qualche attimo,regredire nello stato d'ansia che più di un anno fa mi portò ad aprire il mio primo blog."Presto che è tardi", un titolo buttato lì  di getto,pensando al mio  balzare freneticamente su ritmi molto accelerati, alla corse in macchina per arrivare puntuale, appuntamenti dimenticati,a quelli disdetti ancor prima di averli fissati,alle delusioni che molto spesso hanno materializzato il vuoto intorno a me.Con molta fatica ho chiuso, e poi riaperto,  partite già perse in partenza.Blog dentro il blog, flashback.....la recidività mi è stata di grande aiuto nei miei processi di reiezione e di fissaggio mnemonico(ho seri problemi a ricordare le cose importanti mentre ho la tendenza a non scordare le sofferenze).E poi sono andata avanti .Hai resistito a molte cose,finchè mi sono lasciata andare denudando vergognosamente le mie debolezze.(L'istinto di sopravvivenza ha una  bordatura alquanto sfumata...)Tra alti e bassi,ho realizzato quanto siano importanti la fuga preventiva,ma allo stesso tempo ho scoperto il piacere del rischio del proibito e del "macchisenefrega".Da finestre murate sono riuscita a distinguere stupendi paesaggi e quella fantasia di bambina/donna alla conquista del mondo  alla fine si era in parte realizzata."presto che è tardi " ora và visto sotto ben altri aspetti:la frenesia e l'eterna incostanza sono connotazioni ormai piuttosto radicate in me e pertanto non mi resta che viverle accettandone le conseguenze...."Non amare la perfezione,rendi perfetto ciò che ami...."