che c'e' di nuovo

Post N° 103


"quando si scrive non si vuole soltaNto essere compresi ma anche certamente non essere compresi.Non è affatto un'obbiezione contro un libro quella che taluno lo trovi incomprensibile: forse ciò era appunto nell'intenzione di chi lo scrisse, egli non voleva essere capito da tutti.Ogni giusto spirito nobile sceglie quando vuole comunicare e anche i suoi uditori: nello sceglierli alza barriere contro gli altri.Tutte le più sottili leggi di uno stile hanno in ciò la loro origine,tengono lontani,creano distanze..." (NIEZTSCHE "Gaia Scienza")