Zingaro bello amore mioCi siamo amati storditamenteSenti che razza di scampanioE vuoi non lo sappia la genteCi siamo nascosti assai maleCon tante campane a tiroDai campanili son state a guardareE ora lo spargono in giroDomani Cipriano ed EnricoMaria Orsola e CaterinaLa fornaia e suo maritoE poi Gertrude mia cuginaSorrideranno quando passeṛNascondersi chi più potràSarai lontano lo piangeṛNe moriṛ chissà. Guillaume Apollinaire