MAGICA LUCE

da La sonata al chiaro di luna


    
 __.__ Lasciami venire con te. Che luna stasera! La luna è buona – non si vedrà che si sono imbiancati i miei capelli. La luna me li farà di nuovo biondi. Non te ne accorgerai. Lasciami venire con te. [...]. Ci sederemo un poco sul muretto, sull’altura, e rinfrescandoci al vento di primavera forse immagineremo pure di volare, perché spesso, e perfino ora, sento il fruscío della mia veste che pare il battito di due ali forti, e quando ti chiudi in questo rumore del volo senti irrigidirsi il collo, i fianchi, la tua carne, e cosí stretto nei muscoli del vento azzurro, nei nervi robusti dell’altezza, non ha importanza che tu parta o torni né conta che i miei capelli siano bianchi, (non è questo che mi dà pena – mi dà pena che non mi s’imbianchi anche il cuore). Lasciami venire con te.Lo so, ciascuno cammina da solo verso l’amore, solo verso la gloria e la morte. Lo so. L’ho provato. Non giova a niente. Lasciami venire con te. [...].                                                                                             Ghiannis Ritsos