Sempre vive le piste Da Costa e Meira. Incredibile Cannavaro: «Mai pensato di tornare in Italia»
TORINO. I pochi giorni di vacanza che si è concesso il direttore sportivo della Juventus Alessio Secco non incidono sul lavoro perché c’è tempo, da qui al 31 agosto termine ultimo del mercato, per piazzare il colpo mancante. Non soltanto uno sfizio, ma pure un investimento per il presente e per il futuro. Così prosegue la caccia bianconera a quel difensore centrale che completerebbe la rosa a disposizione di Claudio Ranieri.L’identikit è stato tracciato e non c’è fretta nel chiudere le trattative avviate. La Juventus ci sta pensando, valutando tutte le possibilità e le alternative anche se in questo momento le preferenze vanno al colombiano dell’Udinese, Cristian Zapata, 20 anni e tante speranze, soprattutto quando vede il proprio nome accostato a un club come quello bianconero.Sarà l’affare Iaquinta che li ha avvicinati, sarà l’amicizia tra Secco e il dg friulano Pietro Leonardi, sta di fatto che Juventus e Udinese stanno lavorando insieme d’amore e d’accordo. Una nuova alleanza, battezzata con il trasferimento del campione del mondo, che può continuare con altre operazioni nonostante il no per Antonio Nocerino.Il club friulano continua a corteggiarlo, sperando che Ranieri cambi idea, ma potrebbe accontentarsi di Giuliano Giannichedda, che oggi parlerà con i dirigenti di Udine: un incontro per cercare l’accordo perché il centrocampista ciociaro ha capito che non avrà spazio nella nuova Juventus. Meglio cambiare aria e la squadra bianconera è una piazza interessante. Ma se non dovesse trovare la giusta intesa, c’è sempre il Livorno in attesa. La Juventus spera che Giannichedda arrivi alla firma con l’Udinese per cementare il sodalizio e procedere con l’assalto a Zapata. L’obiettivo ha però un costo ingente, intorno a dodici milioni di euro, e non potrebbe essere altrimenti vista la penuria di bravi difensori, ma con qualche contropartita tecnica la Juventus potrebbe abbassare la parte in contante da versare nelle casse del club dei Pozzo.Sulla carta il progetto appare molto interessante, ma occorre sempre vigilare sulla concorrenza di Milan e Inter. Ragion per cui, Secco non tralascia le altre piste: da Manuel Da Costa, 21enne difensore portoghese di origine francese che gioca nel Psv a Ferdinando Meira, 29enne centrale portoghese dello Stoccarda. Il primo è stato seguito durante gli Europei Under 21 ed è pure nel mirino del Chelsea, sul secondo la Juventus si è presa una pausa di riflessione perché il costo, dieci milioni di euro, viene ritenuto eccessivo in relazione anche all’età del giocatore.Sempre sul versante difensori, ieri è arrivata la smentita di Fabio Cannavaro sulla sua volontà di rientrare in Italia e alla Juventus. « Non ho mai pensato di ritornare, ho firmato tre anni con il Real e non con Capello, quindi non vedo perché dovrei andarmene da qui. Resto a Madrid perché voglio vincere la Champions League, l’unico titolo che mi manca » . Quella di Cannavaro appare però una smentita anche a se stesso perché nelle settimane scorse, in una serie di interviste, aveva più volte cullato la possibilità di trasferirsi a Torino, salvo poi innestare la retromarcia in seguito alle dichiarazioni del presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli, che aveva escluso categoricamente questa ipotesi.E mentre Arrigo Sacchi, ai microfoni di “ Unico Grande Amore” su Teleradiostereo, applaude il mercato della Juventus non senza qualche critica ( « Si sta muovendo molto bene, tanti innesti di qualità, oltre alle conferme fondamentali dei suoi big, su tutti Buffon, che da solo porta quindici punti in classifica. Però avrei preferito qualche acquisto in meno e l’inserimento di un campione assoluto, che tra i nuovi arrivati in bianconero non c’è. In questo modo ci sarebbe stato più spazio per i tanti giovani talentuosi sotto contratto con la Juventus » ) , il mercato in uscita è sempre in fermento. Oltre a Giannichedda, che parlerà con i dirigenti dell’Udinese, oggi potrebbe essere definito il prestito di Claudio Marchisio al Siena. E in attesa di trovare una soluzione ci sono pure Nicola Legrottaglie, sospeso tra Atalanta, Genoa e Besiktas ( anche se la soluzione turca non appare gradita), Felice Piccolo, il cui trasferimento alla Reggina è saltato sul filo di lana, e Manuele Blasi, che però si porta in dote un ingaggio oneroso.