Sardegna bianconera

Sissoko. "Del Piero lo considero un idolo"


E' incominciata l'avventura a Torino per il neo-acquisto bianconero.
E' iniziata l'avventura bianconera di Mohamed Lamine Sissoko. Il giocatore maliano è stato presentato alla stampa presso lo Juventus Center di Vinovo dove nel pomeriggio ha effettuato anche la prima "sgambata". 'Marcantonio' prelevato dal Liverpool, arriva a Torino con un curriculum sul quale in questa stagione si registrano appena 9 presenze e 1 gol in campionato, 2 presenze nelle coppe nazionali e 1 in quelle internazionali. "Nelle mie due prime stagioni ai reds sono sceso quasi sempre in campo - ha spiegato -. Invece negli ultimi mesi il mio morale non è stato altissimo e anche il rendimento ne ha risentito. Motivo per cui, ho cominciato a guardarmi intorno ed eccomi qui". Per il giocatore africano, che aveva anche altre offerte di mercato, la Juve ha sempre avuto la priorità. "Ho ammirato il modo in cui ha la società ha ricostruito la squadra e gli sforzi che sta facendo per tornare in alto dopo gli eventi che tutti conosciamo. Da parte mia - spiega il centrocampista -, avevo bisogno di trovare una nuova sfida e sono convinto di avere scelto per il meglio: farò di tutto per aiutare la mia nuova squadra a tornare in alto. Credo che ci siano tutte le possibilità di arrivare alla qualificazione in Champions League. Darò tutto me stesso perché questo avvenga. Se c'erano altre offerte? Di questi fatti si occupa il mio agente. Io so solo che, quando sono stato messo al corrente della possibilità di arrivare a Torino, non ci ho pensato due volte: da quel momento in poi, la Juve è stata la mia prima scelta".Una delle variabili che l'hanno spinto a scegliere la Juve è stata la presenza di Ranieri in panchina. Con l'allenatore romano Sissoko aveva già lavorato ai tempi del Valencia. "Ammetto che la presenza di Ranieri ha influito molto. E' una persona che conosco bene e che stimo. Avere lui come allenatore mi aiuterà ad ambientarmi in fretta". Alternativa a Nocerino, ultimamente un pò in calo, Sissoko ha illustrato le sue caratteristiche tecniche. "Sono un giocatore aggressivo e faccio il massimo per recuperare il maggior numero di palloni in mezzo al campo. Ogni tanto ho esagerato e ho preso qualche giallo di troppo, ma con il passare del tempo sono migliorato anche dal punto di vista disciplinare. Per il resto, non ho problemi nè preferenze tattiche e mi adatto a qualsiasi modulo di gioco". Il centrocampista, che si è detto già pronto a scendere in campo domenica, potra' finalmente giocare al fianco di Del Piero. "Nel gruppo ci sono tanti grandi giocatori, ma Del Piero è stato un mio idolo quando ero ragazzino e ora mi pare un sogno poterci giocare insieme".Consapevole di avere addosso la responsabilità di essere il giocatore più costoso di questo calciomercato, Sissoko ha già scelto la sua maglia. Sarà la numero 22. "E' un numero che mi piace molto e nella mia famiglia ci sono due gemelli nati il 2 gennaio: due volte due, ecco spiegata la mia scelta". Dopo aver giocato nell'Under 21 francese, Sissoko ha preferito vestire la casacca del Mali per "una scelta di cuore", ma nelle movenze ricorda un nazionale francese ed juventino come Patrick Vieira. "Premesso che si tratta di un campione e che mi auguro di poterne imitare le gesta, sarebbe ora che questa storia finisse - ha concluso -. Mi piacerebbe che d'ora in poi si pensasse a Sissoko come a un giocatore vero e magari come a un campione. Non solo come a uno che assomiglia a Vieira per conformazione fisica e caratteristiche di gioco".