Sardegna bianconera

Del Piero fa la lingua anche alla Roma


Il capitano decide la punizione con una pennellata. Allarme fisico per i giallorossi.
La versione contemporanea della gag tottiana 'quattro, zitti, a casa' necessita di tre mani. Tante ne servono per ricordare a Spalletti che l'Inter allunga a 11 punti. Per quel che riguarda l'orgoglio personale e gli obiettivi a stretto giro di posta, la Juve può rammentare ai giallorossi che adesso il secondo posto non è più un dono divino sceso dal cielo. Le maniche bianconere sono arrotolate, il tappeto rosso della Roma sporco e sfilacciato. Per i miracoli si stanno attrezzando sotto la Mole. Intanto l'ombra arriva fino al Colosseo...Del Piero 7,5 Trattiene il pugno dell'esultanza dopo aver sganciato una punizione laddove le pulci si incontrano per un happy hour. Il più lo aveva fatto qualche secondo prima, mandando in frantumi i progetti giallorossi a un soffio dall'intervallo. Insegnante e critico d'arte, sbuffa d'inerzia quando il colpo del pennello resta in potenza.Totti 5 Il credito maturato da Francè è infinito, ma nella specifica serata è mini. Come quello messo a disposizione alla popolazione del Senegal nell'operazione di rilancio del paese africano. Per quanto riguarda invece il suo, di rilancio, l'ultima tappa buona è la Champions. Poi si rischia il trascinamento personale e societario fino a giugno.Legrottaglie 6,5 Disconosce da un paio d'anni le triangolazioni sotto le coperte e pertanto si è affermato nelle carambole sul prato verde. Annichilisce Totti con una certa disinvoltura. Ma visto che la messa in piega non la fa più, decide di tuffarsi su un cross rischiando di entrare nel tabellino dalla parte sbagliata.Ranieri 7 Cammina sulla corda tesa tra un piazzamento Champions e un anonimo quinto posto. Per raggiungere l'Eldorado deve superare tornanti impervi. Uno di questi è la Roma. Contro la quale trova la pozione magica - il tridente - per mettere a tacere critiche presenti e passate. Ci fosseri 19 Roma, sarebbe una Juve da scudetto.Trezeguet 5 Anche un arcobaleno che dura troppo a lungo stanca. E così il francese che ha tutti i crismi di un iride pedestre si nasconde all'orizzonte. Posseduto dall'apatia, scevro di sfere gustose, fuori dal gioco insomma. Si nasconde all'orizzonte e per una sera pesca la carta degli imprevisti.Mancini-Taddei 5 Il Carnevale è finito e ogni scherzo non vale più. Spalletti non ride alla burla delle sue ali che si volatilizzano nell'armadietto dell'Olimpico. Sissoko 6,5 Intercetta meglio degli inquirenti. Prezioso, quasi indispensabile, nel finale azzera le idee bellicose dei romanisti. Con la Juve attaccata alle bombole d'ossigeno, lui porta il carrellino e rincuora chi sta peggio.Juventus (4-4-2): Buffon 6,5; Zebina 6, Legrottaglie 6,5, Chiellini 6, Molinaro 6; Camoranesi 6 (1' st Nocerino 6), C. Zanetti 6,5, Nedved 6,5 (36' st Palladino sv); Del Piero 7,5, Trezeguet 5 (23' st Sissoko 6,5), Iaquinta 6,5. All. Ranieri (A disposizione: Belardi, Grygera, Salihamidzic, Tiago)Roma (4-2-3-1): Doni 5; Cassetti 5,5, Ferrari 5, Mexes 5, Tonetto 5,5; De Rossi 6,5, Pizarro 6 (28' st Aquilani sv); Taddei 5 (15' st Giuly 6), Perrotta 5 (37' st Esposito sv), Mancini 5; Totti 5. All. Spalletti (A disposizione: Zotti, Cicinho, Panucci, Brighi)Arbitro: Saccani di MantovaMarcatore: 45' pt Del PieroAmmonito: Mexes (R), Chiellini (J), Mancini (R), Nocerino (J)