i ricordi del cuore

In panca del dopo DEL NERI un solo nome " ANTONIO CONTE"


Conte 'chiama' la Juve''Non potrei dire di no''Mazzarri resta favorito per il dopo Delneri ma crescono le quotazioni del tecnico del Siena (''come potrei rifiutare?'') e del portoghese Villas Boas. Cda: Blanc lascia la carica di amministratore delegato, al suo posto Mazzia Antonio ConteDelneri, è finitaDel Piero: ''Conferma non dipende da noi''
TORINO - E' durato circa due ore il Cda della Juventus. Oltre all'approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, è stato condiviso e messo a punto il piano industriale che avrà uno sviluppo triennale e richiederà un aumento di capitale da parte della proprietà. La Exor, la holding della famiglia Agnelli che detiene il 60% delle azioni bianconere, si è detta pronta ad allargare i cordoni della borsa. L'entità delll'impegno economico verrà definita e ufficializzata soltanto in occasione del Cda straordinario di fine giugno. Per ripianare una parte del passivo di circa 60 milioni (al 30 giugno), per affrontare i mancati introiti da mancata Champions (25 milioni di euro) e intanto per avere un tesoretto da investire nello shopping estivo, la richiesta del Cda dovrebbe aggirarsi intorno ai 110 milioni di euro.BLANC FUORI, MAZZIA DENTRO - Quello di stamani è stato l'ultimo Cda di Jean-Claude Blanc in qualità di amministratore delegato e direttore generale. La sua carica passa ad Aldo Mazzia, che affiancherà Beppe Marotta nel ruolo di ad. Il manager francese, spiega una nota del club, resterà comunque nel direttivo bianconero con "uno speciale incarico fino al 30 settembre 2011 per portare a termine il progetto del nuovo stadio e la sua inaugurazione". Oggi pomeriggio Blanc interverrà con il presidente Agnelli e il dg Marotta all'apertura della mostra fotografica "Juventus: lo stadio che cambia il calcio" che, attraverso le immagini, ripercorre le fasi salienti della nascita dell'impianto di proprietà del club, la nuova prevista Mecca del tifo bianconero, fonte - si spera - di grandi ricavi e piattaforma ideale per il rilancio della squadra. Approdato alla Juventus dopo lo tsunami Calciopoli, il 12 ottobre 2009 Blanc era diventato il presidente del club fino alla fine della stagione 2009-10, quando l'incarico era passato ad Andrea Agnelli. Da quel momento l'ex organizzatore del Roland Garros si è occupato prevalentemente, e con buon profitto, della costruzione del nuovo stadio.IL DOPO DELNERI - Secondo le prime indiscrezioni, stamani la governance bianconera non avrebbe affrontato le questioni tecniche-sportive, ovvero il nome del quarto tecnico negli ultimi sedici mesi. Sarà il presidente Andrea Agnelli a scegliere l'erede di Delneri, che ha perso le ultime possibilità di conferma con il rocambolesco pareggio di lunedì sera contro il Chievo. Il favorito per la prossima guida della squadra resta Mazzarri, anche se la sua posizione è stata congelata: la Juve attende gli sviluppi della querelle tra il tecnico livornese e il presidente del Napoli De Laurentiis. E' intanto tornato in auge il nome di Van Gaal, fresco di esonero dal Bayern Monaco. Nonostante il suo pessimo giudizio del calcio italiano, sua moglie non molto tempo fa annunciò "l'anno prossimo vivremo a Torino". Se Mazzarri non può convivere con Quagliarella, il guru olandese non può vedere Toni (e viceversa).CONTE: "SE CHIAMA LA JUVE..." - Ma nel Borsino del tecnico che verrà, salgono soprattutto le quotazioni di Villas Boas e di Conte, il preferito dei tifosi. "Perché io lasci il Siena ci deve essere qualcosa di importante e irrinunciabile. La Juventus chiaramente sarebbe una di quelle possibilità a cui non potrei dire di no, anche perché negli anni da giocatore ho dato tanto ma ho pure ricevuto tanto. Credo sempre che le motivazioni e le ambizioni debbano spingerci. Non c'è ancora stato nessun contatto con la Juventus. In ogni caso il presidente, qualora dovessi andare via, sarebbe il primo a saperlo", spiega l'ex capitano bianconero in un'intervista a Radio Manà Manà. Dopo la festa di sabato scorso per la promozione del suo Siena in serie A, Conte ha incassato anche il plebiscito della curva juventina, che lunedì ha acclamato il suo nome a gran voce. Insomma, gli amanti della Signora non l'hanno mai dimenticato: "Quest'anno, quando sono andato col Siena a Novara, mentre ci allenavamo al Piola improvvisamente è sbucato un gruppo di tifosi della Juve, i Drughi Magenta, con fumogeni, cori e incitamenti. Alla fine mi hanno anche consegnato una targa: quando dai tanto, i tifosi non dimenticano".