i ricordi del cuore

Manovre di disturbo


ROMA, 23 aprile - Nuovi deferimenti per Luciano Moggi ed altri dirigenti calcistici nell'ambito della vicenda Calciopoli. L'ex dg della Juventus è stato deferito «per avere costituito nel corso della stagione 2004/2005 in concorso con Mariano Fabiani un sistema di comunicazioni riservate con associati Aia, fornendo ad alcuni di essi, direttamente o per interposta persona , schede telefoniche di gestori stranieri e per essersi avvalso personalmente di tale forma di comunicazione riservata».Moggi è stato deferito anche per aver svolto «fino alla stagione 2005-2006, in costanza di tesseramento con la Juventus, funzioni di fatto di dirigente del Messina, collaborando con i suoi dirigenti, Franza, Fabiani e Bonsignore nei periodi in cui erano rispettivamente in carica nelle funzioni decisionali». Deferiti anche Mariano Fabiani, all'epoca dei fatti dirigente del Messina, oggi dirigente della Salernitana «per aver contribuito a costruire con Moggi un sistema di comunicazioni riservate con associati Aia» e «per essersi avvalso sino alla stagione 2004-2005 delle funzioni di tipo direttivo svolte da Luciano Moggi all'interno del Messina con ciò eludendo la normativa federale», il presidente del Messina Pietro Franza, il dirigente Mario Bonsignore e per responsabilità oggettiva le società Juventus e Messina.Il procuratore federale ha deferito inoltre gli arbitri Gianluca Paparesta, Romeo Paparesta, Tiziano Pieri, Salvatore Racalbuto, Stefano Cassarà, Antonio Dattilo, Paolo Bertini, Marco Gabriele, Massimo De Santis, Marcello Ambrosino «per avere utilizzato schede telefoniche di gestori stranieri e per essersi così avvalsi del sistema di comunicazioni riservati costituito da Moggi e Fabiani».Puntuale come un orologio svizzero questo Palazzi. Ma solo quando pare a lui, vero?? Lo stesso Palazzi che quando si parla di bilanci falsi aspetta l'archiviazione del Tribunale di Milano perchè il fatto non costituisce reato (depenalizzazione del falso in bilancio) prima di deferire eventualmente le società coinvolte (guarda caso milan e inter!!!). E' capace di deferire solo ed esclusivamente la Juve. E poi non si è stati già processati (si fa per dire) e condannati per lo stesso motivo?? A cosa serve tutto questo??? Per caso a far andare il milan in champions a discapito della Juve??? A disturbare le manovre di mercato della squadra bianconera??? A dare il benvenuto al vincitore delle ultime elezioni politiche???Solo qualche settimana fa, esattamente il 12 marzo, Il sostituto procuratore di Messina ha chiesto l'archiviazione per l'ex ds del Messina Fabiani, indagato per frode sportiva. Secondo il magistrato non c'è alcun elemento che dimostri l'accusa negli anni in cui era ds del Messina in Serie B e in A. Sotto accusa erano i rapporti tra Angelo Mariano Fabiani e l'ex dg della Juventus, Luciano Moggi.Se provano a sfiorare un'altra volta la JUVE deve scatenarsi l'inferno!!!Giù le mani dalla JuveE non dimentichiamoci del 15 maggio 2008:«CI RESTITUIRANNO i due scudetti che ci hanno tolto: sarà come se la sentenza della giustizia spor­tiva dell’estate 2006 non fosse mai stata emessa» . Giuseppe Belviso, presidente dell’associazione Giù le mani dalla Juve, indica senza giri di parole cosa succederebbe sei il Tar del Lazio accogliesse il ri­corso presentato dai piccoli azionisti che l’associa­zione raccoglie. L’organo giudiziario, che esaminerà il caso il 15 maggio, non potrebbe però cancellare altri effetti di quella sentenza: la retrocessione in serie B della Ju­ve, la mancata partecipazione alla Champions Lea­gue e la cessione di giocatori fondamentali e tutto­ra rimpianti, da Ibrahimovic a Zambrotta, passan­do per Cannavaro. «Purtroppo - si rammarica Bel­viso - nessuno può restituirci i campioni che la so­cietà ha venduto, né ridarci la stagione passata sui campi della serie B. Però, per quanto riguarda il campionato cadetto, speriamo che un’eventuale sen­tenza favorevole del Tar possa cancellare la parte­cipazione della Juve dagli annali. Per il resto, se il nostro ricorso venisse accolto, si aprirebbe una stra­da per chiedere dei risarcimenti nell’ambito della giustizia civile. Ma quel punto le possibili vie da percorrere sarebbero davvero molte e le valuteremo quando e se sarà il momento» .Per adesso, l’obiettivo principale di Giù le mani dalla Juve è uno, anzi, due: «La restituzione degli scudetti conquistati nel 2004- 05 e nel 2005- 06. È prima di tutto questo che chiediamo al Tar», ribadi­sce Belviso. Una richiesta che, secondo lui, ha tutti i requisiti per essere presentata e anche per essere accolta. «Ci sono precedenti confortanti - spiega ­che dimostrano come anche i piccoli azionisti, e non soltanto l’azionista di maggioranza, abbiano il di­ritto di presentare ricorso al Tar» . Belviso è abba­stanza fiducioso anche per quanto riguarda l’esito finale della battaglia sua e della sua associazione: «I motivi per cui chiediamo di annullare la senten­za sono le numerose violazioni del diritto che sono state fatte durante il processo del 2006, a comin­ciare dall’assenza del contraddittorio. I presupposti per vincere ci sono».
Toh... s'è svegliato Palazzi!!!