i ricordi del cuore

Juve: Alonso o Aquilani per l’Europa


TORINO - «La Juve lavora alle fondamenta del suo palazzo, mentre i grandi club mettono i fiori ai balconi». La metafora utilizzata a inizio stagione da Claudio Ranieri va aggiornata alla luce dei sorprendenti risultati della sua squadra. La Signora ha scoperto di avere basi solidissime e può prosegue la sua costruzione in linea con i parametri europei.«Adesso prende il via il progetto Champions. E lì serviranno due grandi giocatori in ogni ruolo», ha già dichiarato il capo-cantiere Ranieri. «Costruiremo una grande squadra», gli ha fatto eco Cobolli Gigli.Sono tre gli obiettivi primari: un centrocampista, un attaccante e un laterale sinistro. Tra oggi e domani, è in programma l’ennesimo viaggio del ds bianconero Secco. Destinazione Inghilterra. Il principale mattone individuato per il centrocampo juventino andrà a rafforzare il palazzo rossonero. Secondo il quotidiano Indipendent, Flamini ha già raggiunto l’accordo con il Milan, convinto da un ingaggio di quasi quattro milioni a stagione. Ovvero, un milione in più rispetto all’offerta juventina. In Inghilterra, Flamini è già chiamano Gattuso. L’alternativa al francese è lo spagnolo del Liverpool, Xabi Alonso, 26 anni, reduce da una stagione interlocutoria, ma soprattutto Alberto Aquilani, gioiello ventitreenne della Roma. L’interesse della Juve è certificato addirittura da Wikipedia, la celebre enciclopedia on-line.Per ottenere il romano de Roma, il conterraneo Ranieri - che stravede per il giovane e provò a portarlo al Chelsea quattro anni fa - sarebbe disposto a sacrificare Iaquinta. Soprattutto se arriverà Amauri, colonna portante del mercato bianconero.Per il brasiliano sono pronti trenta milioni: quindici più Nocerino e Lanzafame per il cartellino e quindici d’ingaggio da spalmare sui cinque anni di contratto. Tra i tanti candidati per il ruolo di esterno sinistro c'è anche Philipp Lahm, 24 anni, del Bayern, abile anche sull’out destro.Ma il nazionale tedesco sembra sempre più vicino all’accordo con il Barcellona, da mesi a caccia del sostituto del prossimo rossonero Zambrotta