i ricordi del cuore

Juve spenta, Siena nella storia


  La festa è bianconera. Ma è tutta del Siena, che per la prima volta nella sua storia riesce a battere la Juventus. I verdetti del Palio: Siena aritmeticamente salvo, Juve aritmeticamente terza. La squadra di Ranieri abbandona così il sogno di raggiungere il secondo posto (la Roma è a +8). Dopo l'ennesimo passaggio a vuoto contro una “piccola”, la ghigliottina dei preliminari di Champions diventa inevitabile: «Ero già pronto a questa eventualità - dice Ranieri - mi auguro che i miei ragazzi troveranno il tempo di riposare, tra l’Europeo e le Olimpiadi, perché sarà necessario cominciare la preparazione con notevole anticipo». Il tecnico voleva una squadra feroce. Ma è stata una Juve meno efficace e spietata del solito. Una domenica all’asciutto per Del Piero e i compagni, dopo le recenti scorpacciate di gol. L’unica rete del match è un capolavoro balistico di Kharja, abile nello sfruttare un’indecisione di Chiellini e a superare Buffon con un preciso pallonetto.Il mediano franco-marocchino ha nella Juventus il suo bersaglio preferito: contro la Signora due dei suoi tre gol segnati in serie A. Il primo quando era alla Roma.Il primo tempo è dei padroni di casa. La Juve parte con il freno a mano, sonnecchia in difesa ed è poco incisiva in attacco. Meglio nella ripresa, con Salihamidzic al posto dello spento Zebina e Camoranesi in cabina di regìa. La manovra stenta a decollare, ma l’italo-argentino e Nedved sfiorano il gol del pareggio.Nel finale una prodezza di Buffon, su tiro di Galloppa, evita un passivo più pesante. Il portiere domenica potrebbe finalmente riposare contro il Catania. Tra un mese c’è Euro 2008, poi sotto con i preliminari di Champions League .