i ricordi del cuore

Del Piero, un gol che vale triplo


TORINO - L’Inter non chiude il discorso scudetto e la Juve riapre la lotta-salvezza, pareggiando 1-1 in extremis contro il Catania. I due campionati domenica si incroceranno per dare vita al finale-thrilling di uno dei più bei tornei degli ultimi anni. E’ Del Piero l’uomo che riapre i giochi in fondo alla classifica: il suo gol, all’89’ su perfetto assist di Chiellini, rovina la festa ai siciliani e rilancia le speranze di Empoli e Parma. Una rete cercata per tutta la partita: 8 delle 11 occasioni-gol dei bianconeri lo vedono protagonista sotto porta.Il primo gol che il capitano bianconero segna nella sua carriera a Zenga, l’ex portiere ora alla guida del Catania, lo porta sul trono dei bomber, a quota 19, in compagnia di Trezeguet e Borriello: «Ben venga il titolo di capocannoniere, mi piacerebbe vincerlo insieme con Trezeguet». Un gol a testa contro la Sampdoria e sarà fatta, sempre che l’attaccante del Genoa non ritrovi la rete che manca da più di un mese. Poi il Pinturicchio alza la mira: «Già che ci sono vorrei arrivare al mio record di 21 gol, proprio come dieci anni fa».La partita dell’Olimpico sembrava segnata, dopo il rocambolesco 0-1 siglato da Martinez all’inizio della ripresa. Poco gioco, tanto bivacco. Le emozioni le garantiva il tabellone, con il ping-pong di risultati che arrivavano dal Meazza. Alla mezz’ora, l’apparizione del pareggio del Siena in casa dell’Inter, era addirittura scandito a voce dallo speaker dell'Olimpico. Al 70’, in occasione del 2-2 dei toscani, stessa scena e stadio in festa al grido “chi non salta nerazzurro è”. Stesso copione al 79’, quando Materazzi dal dischetto ha fallito il colpo del ko. Alla fine, mentre Nedved lasciava subito il campo, con i tifosi che lo spplicavano di restare juventino ancora un anno, l’attenzione si spostava presto su Del Piero, sempre più Del PiEuro: «Sono felice di non aver salutato il nostro pubblico con una sconfitta. Il mercato? Il progetto della società deve tenere conto della storia e del blasone della squadra. Per l’Europeo, si vedrà. Un fatto è sicuro: io continuo a impegnarmi al massimo».Poi un messaggio a stretto giro di posta per Donadoni: «Ho confermato, di segnare da tutte le posizioni, anche in piena rea di rigore».