TORINO - La Juve intensifica i suoi business in Inghilterra nella scia dell’affare Sissoko. La moneta del mercato bianconero è la sterlina: Xabi Alonso e Wayne Bridge sono i nomi del momento. Il primo è finito in vetrina, al Liverpool, con un prezzo non proprio da saldo di fine stagione: 20 milioni. Una cifra cospicua, da Premier league. La Juve si è spinta fino a sedici ma non molla la presa per il centrocampista basco che lascerà Anfield Road solo quando il Liverpool si sarà assicurato il capitano dell’Aston Villa Gareth Barry, l’erede designato di Xabi. Per ora i villans tergiversano. Comunque all’inizio della prossima settimana Blanc ha in agenda un incontro con Ibanez, il procuratore del giocatore, per presentargli un ricco contratto quadriennale. Intanto ieri una Juve sotto tono ha perso 2-1 all’Hong Kong Stadium contro la non irresistibile formazione del South China. Il passivo poteva essere più pesante, anche se nel recupero Stendardo, da pochi passi, ha divorato il gol del pari. Juve in formazione rimaneggiata, per l’assenza dei nazionali e l’indisponibilità di Legrottaglie, a riposo per un affaticamento muscolare. Il resto lo hanno fatto l’umidità e il fuso orario da smaltire.