i ricordi del cuore

Grande Ciro Ferrara CUORE BIANCONERO HA VINTO PER 2 A 1 CONTRO LA TURCHIA


Federico Macheda - Italy U21 (Getty Images)Buona la prima per Ciro Ferrara. L'Italia U21 sconfigge 2-1 allo stadio Recchioni di Fermo i pari età della Turchia, e inizia nel migliore dei modi il nuovo ciclo. Le reti azzurre portano entrambe la firma di Chicco Macheda, che va in goal al 41’ su assist di Fabbrini, e al 56’ su lancio in verticale di Romizzi. La Turchia accorcia le distanze all’87’ con Ismail che sfrutta un erroraccio di Tonelli per trafiggere Perin.  FORMAZIONI – Per la sua prima sulla panchina degli azzurrini Ciro Ferrara schiera una difesa giovanissima: Seculin in porta, Donati e Crescenzi sugli esterni, Caldirola e Brosco centrali. A centrocampo l’ex tecnico bianconero si affida alla regia del barese D’Alessandro, ai guizzi di Soriano e all’estro dell’empolese Fabbrini. Romizi completa la linea mediana. In attacco il tandem offensivo è composto da Destro e Macheda. Il suo collega turco Cetiner risponde con una squadra molto offensiva. I perni della selezione turca sono il portiere Ozkan e il centrocampista offensivo Emre Colak.PARTITA – L’avvio degli azzurrini non è dei migliori. I giocatori di Ferrara soffrono inizialmente l’intraprendenza dei pari età turchi, che giocano con una formazione più rodata. Il più pericoloso nelle fila turche è il centrocampista del Galatasaray Emre Colak: all’11’ colpisce il palo a Seculin battuto, un minuto dopo impegna nuovamente con il destro il portiere azzurro costretto a una parata in due tempi. Al 16’ si fa male il difensore centrale Brosco, e Ferrara lo sostituisce con il primavera viola Camporese. Gli azzurri pian piano acquistano sicurezza nei propri mezzi e al 22’ vanno vicinissimi al vantaggio: il pallone sfugge dalle mani al portiere Ozkan, Destro va al colpo di testa sottorete ma lo stesso Ozkan con un colpo di reni smanaccia sopra la traversa. Al 28’ Romizi lancia Fabbrini in area: l’empolese si coordina per il tiro ma viene fermato con un duro intervento al limite del regolamento. Al 31’ c’è un cambio anche nella Turchia: Serdar rileva il compagno di squadra Mamhut. Due minuti dopo è Sahin di testa a rendersi pericoloso, con il pallone che finisce sul fondo dopo aver sorvolato la traversa. Al 41’ arriva il goal italiano: discesa di Macheda sulla destra, dopo un rimpallo la palla torna all’azzurro che chiede e ottiene lo scambio da Fabbrini. A tu per tu con Ozkan il giocatore del Manchester United dimostra grande freddezza e insacca da centro area. Passano quattro minuti e D’Alessandro sfiora il raddoppio con una bella conclusione dal limite dell’area, finita di poco alta sulla traversa. Al 47’ ci prova dalla distanza Romizzi: la sua conclusione centrale è però bloccata da Ozkan. La prima frazione di gioco non offre altre emozioni e termina sul punteggio di 1-0 per gli azzurrini.Nell’intervallo Ferrara decide di operare tre cambi: in porta entra Perin al posto di Seculin, a centrocampo Giandonato rileva Soriano e in attacco Borini sostituisce Destro. Un cambio anche nelle fila turche: entra Soner al posto di Alper Uludag. Dopo un intervento dubbio su Borini in area di rigore turca, al 56' Romizi pesca in verticale Macheda, che si ritrova tutto solo con il pallone al di là della difesa turca: l’attaccante dei Red Devils prosegue la sua corsa palla al piede, entra in area e batte senza alcuna difficoltà Ozkan, firmando la sua personale doppietta. Si susseguono i cambi nell’una e nell’altra squadra: fra gli azzurrini entrano Gabbiadini per Macheda e Tatini per D’Alessandro. Nella Turchia in campo Anil per Emre Colak e Umut per Burak. La Nazionale anatolica prova a spingere sull’acceleratore per trovare il goal, e schiaccia l’Italia nella propria metà campo, ma la squadra di Ferrara dimostra una certa accortezza tattica e un certo ordine difensivo. Ferrara decide di far entrare anche Biraghi al posto di Crescenzi e Misuraca al posto di Fabbrini. Nella Turchia va in campo Ismail Haktan per Alper Potuk. L’Italia legittima la vittoria con due belle azioni. Prima c’è un bel lancio di Tatini per Borini, ma la punta del Chelsea viene anticipata al limite dell’area dall’uscita alla kamikaze di Ozkan. Poi lo stesso Borini smarca di tacco Misuraca, che serve un assist a Gabbiadini: l’attaccante del Cittadella colpisce di testa e centra in pieno il palo alla sinistra di Ozkan. Sul finire di gara ancora sostituzioni. Nell’Italia entrano Tonelli per Donati, Faraoni per Caldirola e Rizzo per Romizi. Nella Turchia in campo Soner per Sahin e Musa per Sakib. All’89’ la Turchia accorcia le distanze con Ismail, che intercetta un passaggio di Tonelli e tutto solo davanti a Perin, lo trafigge da pochi passi. Il match si incattivisce un po’, e dopo aver ammonito Yusuf Onur,  Bertolini estrae il cartellino giallo anche per l’autore del goal Ismail. Non c’è però più tempo per la rimonta avversaria, e Ciro Ferrara può sorridere per un esordio vincente sulla panchina dell’Under 21. A Fermo finisce 2-1 per gli azzurrini.    CHIAVE – La differenza la fa la maggior qualità offensiva dell’Italia. La Turchia gioca bene, ma alla fine tira poche volte in porta. L’Italia soffre a tratti, però in area di rigore ha attaccanti di peso che alla lunga risolvono il match.CHICCA – L’azione più bella della partita è quella che conduce al goal dell’1-0. Macheda scende palla al piede sulla destra, c’è un rimpallo con un difensore ma il pallone torna fra i suoi piedi. Macheda scambia allora con Fabbrini, che con un passaggio filtrante lo smarca a centro area. L’attaccante dei Red Devils è molto freddo e di sinistro fulmina Ozkan.MOVIOLA – Gara piuttosto semplice da arbitrare per lo svizzero Bertolini. Ci sono però due azioni dubbie. Al 28’ Fabbrini viene fermato in area dal turco Yusuf Onur con un’entrata al limite del regolamento, sulla quale il direttore di gara lascia proseguire. Al 56’ è invece Borini a finire giù in area turca, ma anche stavolta l’arbitro fa continuare il gioco.TATTICA – Per la sua gara d’esordio sulla panchina dell’Under 21 Ferrara schiera la squadra azzurra con un classico 4-4-2. Modulo più offensivo invece per Cetiner, che manda in campo i giovani turchi con il 4-3-3.PROMOSSI&BOCCIATI – Il migliore in campo è sicuramente Chicco Macheda (Voto 7.5), non solo per la doppietta, ma per l’impegno profuso finché rimane in campo. Prestazione di qualità anche per i centrocampisti azzurri. Il peggiore è invece Tonelli (Voto 4.5), che pur in campo per pochi minuti, fa un errore madornale, servendo in pratica a Ismail l’assist per il goal della bandiera.