i ricordi del cuore

.... GIANNI AGNELLI..IL PRESIDENTE.. 12/03/1921*24/01/2003


E’ sempre con noi
«Mi emoziono quando vedo la lettera J in qualche titolo di giornale. Penso subito alla Juventus». Sono tante le frasi di Giovanni Agnelli passate alla storia riguardanti la sua squadra del cuore, oltre che i suoi protagonisti, battezzati tutti con soprannomi che sono rimasti indelebili, come ben sa Alessandro Del Piero detto il Pinturicchio. Questa ci sembra un perfetto esempio dell'amore che l'Avvocato ha avuto nei confronti di una sua creatura, che l'ha accompagnato per tutta l'esistenza. Una passione sempre manifestata con uno stile inimitabile e con la stessa classe che apprezzava nei suoi idoli, dai danesi Hansen e Praest che avevano illuminato il suo periodo di presidenza a Omar Sivori, non trascurando Michel Platini o Roberto Baggio. Giovanni Agnelli è stato la Juventus, un sinonimo. Presidente dal 22 luglio 1947 al 18 settembre 1954, presidente onorario dal 1970 per tutta la vita, era semplicemente impossibile distinguere l'uno dall'altra, come ben gli riconoscevano tutti, a partire dai suoi avversari che mai sono riusciti a entrare in polemica con un uomo che ha sempre saputo riconoscere il valore dei suoi interlocutori, regalando allo sport anche una visione ironica che ha contribuito notevolmente a migliorarlo. Il suo è un esempio che resta vivo a segnare profondamente l'identità del popolo bianconero. Ci piace ricordarlo  con le parole scritte su due grandi striscioni presenti sugli spalti in occasione della prima gara senza di lui: “Ciao, Presidente” e “Grazie Avvocato”. IL RICORDO - «Il 24 gennaio 2003 cessava la vita dell’Avvocato Giovanni Agnelli. Tutta l’Italia pianse la sua scomparsa, perché con lui se ne andava una delle figure più nobili e importanti del secolo. L’Avvocato ha segnato profondamente la storia della Juventus, di Torino e del nostro paese  il suo ricordo è più vivo che mai.