i ricordi del cuore

ALESSANDRO DEL PIERO " UNA VITA IN BIANCONERO "


Dal club un segnale al capitano: contratto fino al 2012. E lui: «Sì, sono ottimista». Bianconero a vita. Il più grande desiderio calcistico di Alessandro Del Piero verrà esaudito: la Juve vuole tenersi stretto il capitano di tante battaglie e la prossima settimana inizieranno le trattative per il rinnovo contrattuale del numero dieci. Non sarà una strada facile da percorrere, perché l'austerity in corso Galileo Ferraris regna sovrana, ma almeno su un punto le parti concordano: non c'è Juve senza Del Piero e non c'è Del Piero senza Juve. Nei giorni scorsi la bandiera bianconera aveva mostrato qualche segnale d'inquietudine per l'attendismo, vero o presunto, della società: al 1° febbraio era entrato ufficialmente nel limbo dei «parametri zero», ovvero poteva già firmare un nuovo contratto con un'altra squadra, e a fine giugno il suo matrimonio sarebbe giunto definitivamente al capolinea dopo 18 stagioni di alta fedeltà. Per questo Stefano Del Piero, suo fratello e agente, aveva chiesto pubblicamente un segnale alla Juve.In sede l'iniziativa ha sorpreso e non poco, convinti come sono che chiarezza sia stata fatta da almeno un paio di settimane. In ogni caso, ancora ieri mattina a Del Piero veniva ribadita fiducia da parte di Agnelli. Tra quasi coetanei (la differenza fra i due è di soli 13 mesi) può darsi che sia più facile intendersi. «Il presidente Andrea Agnelli e io - comunicava ieri il capitano in contemporanea sul suo sito personale e su quello del club - ci siamo incontrati già un paio di volte a partire dall'inizio dell'anno. In tali circostanze la società mi ha confermato la volontà di proseguire il rapporto professionale di stima e fiducia che ha caratterizzato tutti i miei anni in bianconero. Sono pertanto fiducioso circa l'esito dell'incontro programmato».In un momento turbolento come questo, il messaggio urbi et orbi disinnesca un potenziale fattore di disturbo per l'ambiente: il tormentone sul contratto in scadenza si esaurisce in anticipo e inoltre viene riconosciuta pubblicamente «la stima» nei confronti del capitano. Che è l'autentico stacanovista della squadra, con 33 presenze stagionali, l'unico attaccante mai infortunato nel 2011 (8 partite e 8 presenze, 6 da titolare), in grado stasera di toccare quota 666 gare disputate in bianconero. Un piccolo record tra i tanti che ha battuto, visto che nessun altro ha timbrato, segnato e vinto nella Juve come Del Piero. Ecco perché l'uomo-bandiera chiedeva rispetto e tempi rapidi, ecco perché i dirigenti non hannno voluto alimentare l'equivoco, e in subordine le manovre dell'entourage.Dunque, versomilmente la prossima settimana le parti si vedranno per discutere nel dettaglio il rinnovo, il terzo dopo Calciopoli. Non sarà una passeggiata ma si avverte chiaro e forte l'ottimismo. Attualmente il 36enne Alessandro Del Piero guadagna una cifra vicina ai 4 milioni di euro: un ingaggio elevato che la Juve non intende più riconoscere «tout court», legandone una parte al rendimento. Marotta proporrà di allungare il legame fino a giugno 2012, mentre nella stessa sede è pensabile che vengano gettate le basi per il futuro dirigenziale del capitano. Perché «un cavaliere non lascia mai una Signora»: lo slogan scelto dallo stesso Del Piero per celebrare il rinnovo nel 2005 è sempre valido. Anche se nel corso delle stagioni la Signora è cambiata.