Sulla mia onestà non si discute

Schopenhauer sosteneva che l'onore lo si possiede sin dalla nascita, e che le persone possano solo perderlo; mai guadagnarlo. Come lo si può smarrire? Semplicemente utilizzando tecniche del falso. Cioè calunniando, o dicendo cose che possano tornare utili anche se si sta nel mentre screditando qualcun altro. In sostanza è il cercare di arrivare a ciò che si desidera attraverso meschini compromessi con la propria coscienza. Ebbene, su questo io la penso esattamente come lui. Quante volte avrei potuto? Quante la mia strada si sarebbe spalancata? Se io avessi... invece mi sono preso anche colpe che non avevo. Ho sempre pensato di essere più forte di altri e di poter sopportare al posto dei più deboli. Credevo e credo ancora di potermela comunque cavare, anche se io non sono in errore e mi si affibia una simile credenza. Talvolta mi sarebbe piaciuto parlare per smascherare i vili che, al contrario sfruttano le occasioni ed il cadavere altrui, ed invece non son riuscito neanche in questo. Mi sembrava favorissi me stesso, e così ho lasciato perdere... una questione di coscienza. Ebbene, errori ne ho fatti, come tutti gli esseri umani, sono sicuro; ma su una cosa sono altrettanto certo: sulla mia onestà non si discute. Ho dato ampia dimostrazione.