Magma

Notte fonda


Ormai è notte fonda. Sono circa due anni che non vedo più la TV e che impiego il mio tempo a studiare anche la sera tardi. Passo tutto il giorno fra i libri e lezioni private di matematica e fisica ai ragazzi del liceo. Solo qualche sosta qua e là per mangiare e due chiacchiere fugaci di un'ora al massimo con le persone a cui tengo di più. Per fortuna che ci sono! Altrimenti le mie uniche pause coinciderebbero con i pasti giornalieri. Certo, nel week end le cose cambiano un pò; nel senso che mi prendo una o due serate di libertà; ma per il resto del tempo la testa è sempre impegnata. Sempre pronto ad apprendere ed a dedicarmi al recupero di ragazzi in difficoltà con la scuola. Bè, qualcuno penserà che in fondo molte persone passano così la vita, e non se ne pongono nemmeno il problema. Il guaio è che ultimamente mi accorgo di non saper gestire il tempo libero che ogni tanto mi viene regalato. Indovinate che faccio per riposarmi, magari prima di andare a dormire? Leggo. Sì, letture diverse dai miei studi... così, tanto per svagarmi. Che cosa buffa! Se poi accade di avere 4 o 5 giorni di pausa, magari verso l'estae o sotto Pasqua, mi metto a fare lavoretti in casa. Tipo pitto i locali, cambio lavandini... insomma tutto quello che una casa richiede come manutenzione. Perchè racconto tutto questo? Perchè talvolta, quando arrivo a quest'ora della notte e sono riuscito a concludere il da farsi della giornata, mi fermo e penso un pò. Sì, ogni tanto me lo concedo. Penso un pò a quanto il tempo stia volando; a quanto persino il mio corpo stia assumendo una conformazione più "anziana" , a quanto poco tempo riesco a dedicare alle persone che amo... compreso me stesso. Non è un'esagerazione. Sono due anni che sono lontano da me. Ultimamente mi sento dire abbastanza spesso "Ammazza è un sacco che non ti si vede..." ed io rispondo "Considera che è tanto che non mi vedo neanche io". Una battuta, ma che racchiude un pò il mio stile di vita degli utlimi tempi. Strano. Se qualcuno mi avesse detto che sarei diventato questo, non ci avrei mai creduto! Eppure ora sono così. Non so se mi piaccio, non so se mi amo; però so che mi stimo... anzi come dicono certi matti che conosco io : mi stimolo. E già, mi stimolo continuamente, sempre alla ricerca di qualcosa che possa attrarre la mia attenzione. Insomma ho un pò fretta di crescere. Solo che così facendo non me ne accorgo quasi. Certo, in mezzo ci sono anche momenti di buio pauroso (ne ho affrontato uno ultimamente), momenti in cui faccio alcune sciocchezze, di cui poi me ne pento amaramente. Però è così. Non è possibile essere sempre attento e capace in tutto. Il fatto è che gli errori maggiori li commetto nei confronti delle persone, quelle stesse persone che già vedo poco. Così, quando mi accorgo di quello che sto facendo cerco un pò di rimediare. Ma in realtà ci riesco solo a metà, poichè la coscienza del dovere mi mette una mano sulla spalla e mi spinge a ritornare sul pezzo. Già sul pezzo, come dicono i musicisti. Cioè torno ad essere concentrato su quello che si è deciso di dover fare. Già cose banali, capitano a tutti. Eppure pesano ogni tanto. Così quando arrivo a quest'ora della notte, quando la città è ferma e sembra che solo io stia facendo qualcosa, mi fermo un pò e i pensieri si confondono alle ombre. Sono le ombre del passato, delle azioni che ho compiuto, delle vicende che ho vissuto, dei sogni che ho sognato per il mio futuro. Tutto si mescola come in un groviglio di tensioni di vita. Già le tensioni di vita... quelle che ti fanno sognare, amare ma anche stressare. Perchè nel frattempo che tu cerchi di portare tutto avanti ti accorgi che provi pulsioni ed emozioni. Insomma, la vita è strana. Non so voi ma io talvolta mi ci perdo... anche più di una volta al giorno. Così quando a quest'ora ogni tanto ritrovo me stesso mi cerco di consolare sperando che tutto questo valga la pena. Che valga la pena essere meno rivolto a ciò che più ti piace in assoluto e cioè dedicare il tempo prezioso alle persone che ami. Bah, speriamo il tutto abbia un senso. Per ora... è notte fonda.