Ora so con assoluta certezza: che non serve cercare di cambiare gli eventi, perché le cose vanno come devono, nonostante la volontà di dar loro un indirizzo alternativo; che, una volta presa una decisione, sarebbe meglio chiudere definitivamente la pagina che la riguarda e guardare avanti;che elargire consigli a fin di bene non sempre è visto come un atto di generosità, ma piuttosto come un indottrinamento circa il nostro sapere; che un sentimento, per quanto forte e sincero esso sia, non comporta necessariamente il verificarsi di una corresponsione; che anche le persone sulla cui correttezza scommetteremmo ogni nostro avere, prima o poi inferiranno qualche colpo mortale alle nostre certezze; che nessuno mette se stesso all'ultimo posto tra le proprie priorità, se questo comporta dover rinunciare ad un se pur piccolo privilegio; che non serve trattenere chi non vuol restare, né parlare a chi non vuol sentire;che domani sarà sempre un altro giorno e che dipenderà da noi fare in modo che lo sia veramente o che ricalchi le orme del suo precedente; che la vita scorre, nonostante a volte restiamo fermi su posizioni che non lasciano possibilità di cambiamento; che regalare una parola di conforto gratifica prima di tutto l'animo di chi lo fa,senza aspettarsi nulla in cambio;che la cattiveria è il contrario della bontà e che esiste per dare al suo opposto un riconoscimento di maggiore valenza; che la solitudine è un concetto astratto, dal momento che tante solitudini potrebbero unirsi e popolare anche un vuoto senza fondo; che deludere è una prerogativa dell'essere umani e che per appagare serve solo un gesto fatto con il cuore;che non esisterebbe la disillusione, se si riponessero unicamente in se stessi le proprie aspettative.