un giorno per caso

Tuffi nel tempo


 E' strana la vita a volte, quando meno te lo aspetti ti schiude un sipario che non avevi immaginato. Puoi esserti persa nel tempo che è passato o addirittura aver dimenticato, ma lei è capace di risvegliarti un sentire che credevi rimosso per sempre. E ti accorgi che non fa più male, mentre sulle labbra ti si dipinge un sorriso e gli occhi brillano di curiosità e di contentezza, ché in fondo gli anni sono passati buttando su ogni parola una manciata di polvere che ha sopito, in qualche modo, gli entusiasmi delle contingenze. C'è nell'aria un sentore di tenerezza, i pensieri si posano lievemente sotto lo sguardo, come un castello di carte sospinto dal vento,  che nell'adagiarsi riporta in superficie le fondamenta. Non saprai mai se i tuoi dubbi resteranno tali o se verrà data una risposta, quantomeno per dirimerli, ma non ti importa, ormai sei passata oltre con la sicurezza che l'esperienza ti ha conferito, senza presunzione. Vorresti solo temporaneamente ricongiungere quel filo, per sapere come sia andata la vita, per dare una collocazione a tanti momenti rimasti nel vuoto, come tasselli senza uno sfondo, in un puzzle che non è mai esistito. Ma tu sai che quello spezzone del tuo percorso è esistito perché ti ha visto porre in essere una fiducia cieca, nel vero senso della parola, unicamente sostentata dalla buona fede e dal cuore. Vorresti solo completare il disegno di un tramonto che hai vissuto con tutta te stessa, fosse anche l'ultimo di quella storia infinita. E con un sorriso esci di scena, almeno tu, con la lealtà che ti contraddistingue. Ognuno è libero di essere o di apparire, siamo fatti di una sostanza deteriorabile, ma l'anima resta quella di sempre e nessun evento che avrebbe potuto corromperne la limpidezza, può asserire di essere riuscito in questo intento.