un giorno per caso

SCEGLIERE


 A volte ci si sveglia al mattino con una sorta di "input", come se la notte avesse preparato per noi un programma da elaborare al nostro risveglio; questo comando ha spesso un nome, quello di oggi è SCEGLIERE. Scegliere di sovvertire la scontatezza, di barattare la banalità con un agire che è il proprio, se pur ostacolato e non condiviso dalla consuetudine, scegliere di bandire l’ovvietà e di vivere secondo schemi dettati dal proprio, personalissimo, pensiero, senza ingerenze esterne. Non adeguarsi, se questo svilisce la personalità e crea un baratro infinito, senza ritorno, verso la perdita della propria identità. Nulla è più importante del rispetto per se stessi, del mettere avanti a tutto il sé, per evitare di avallare  una catena interminabile di sopraffazioni sulla propria indole. Assumersi la responsabilità del proprio andare controcorrente, anche se questo comporta avere poco seguito o, più spesso, nessuno. Quello che conta è sentirsi in equilibrio con il proprio modo di essere, che è l’unica vera empatia da cui parte tutto. Il coraggio non è l’opposto della paura, il coraggio è la paura che decide di non restare subissata  dall’indolenza, il  moto  contrario all'adattamento passivo, la fiducia nel riuscire a gestire ed a risolvere in perfetta autonomia, nonostante pareri controversi.Nulla di nuovo, in fondo, anche se non è male ogni tanto ricordarlo a noi stessi e a chi, per varie vicissitudini, sta vivendo un momento di bilico dal quale sembra non riuscire a riemergere. Perché c'è sempre una possibilità di scegliere, anche davanti all'inesorabile, di non cedere alla rassegnazione.