Post N° 1440

Giornata stranaMi sento molto carico, e sto bene. Ieri sera allo stage abbiamo lavorato benissimo, sia sul V che poi sul III atto. La rottura di palle è che ora bisogna studiare a memoria per martedì e questo cmq porta via tempo.Si sono aggiuti due ragazzi. Una è una ragazza che stimo molto e di cui avevo visto anche alcune cose, mi ha fatto piacere vedere che si è aggragata al gruppo. Abbiamo avuto modo anche di parlare un po', era molto avvilita per alcuni provini andati male che comunque erano importanti sopratutto per chi come lei ha intenzione di dedicarsi seriamente al teatro cercando di farne poi una professione.Per il resto mi è piaciuto lavorare in coppia con A. e se anche forse si sarebbe potuto dare di più non è andata male.Stasera invece si inizia il corso con D., e ci sarà modo di lavorare e incontrare tutti i ragazzi "vecchi".Però arrivando qui oggi, ho un sentore strano, qualcosa nell'aria che sembra un po' funerea ...Bohhh ???Tante volte ho parlato dei silenzi infiniti, delle lunghe attese, di quelle strane aspettative che ti porti dentro per un tempo infinito ... che magari rimangoni allo stato latente e di tanto in tanto poi riemergono.La cosa buffa è che magari poi questi silenzi si interrompono ma la tua reazione invece che essere quella della pura eccitazione ... rimane fredda, contenuta ... gelida !!!