SCONNESSA

ROVESCI


Replicando sommessamente evitai di guardaredal buco inclinato in cui origliavo l'oceanofrizzanti scintille evocate dal vuotonelle cupe grotte riunite attorno al saleFesteggiano l'inverno che con germogli di forestarecinta il paradiso della notte fantasmae sulle vette più alte ricade su lenzuola dissoltea contatto con l'acqua salmastra e inquietache di tutte le cose viventi sembra avvolger la testaRapire ogni briciola d'uomo e animalefrantumarla e plasmarla e asciugarla al tramontosulla ruvida pietra di cui mai calpesterò la pelle.