Mai.esistita

Post N° 8


Mamma... come ero io appena nata?Mamma... come vi siete conosciuti tu e papà?Mamma... ma quando si diventa grandi si deve lavorare per forza?Mamma... ma Tato perché è andato in paradiso?Mamma... perché piangi?Mamma... sei felice?Lei era una bambina allegra e solare, con gli occhi sempre rivolti verso l'alto, con la vocetta cantilenante mentre porgeva le domande ai grandi... A quante domande ho risposto, quante domande mi sono posta nell'ascoltare le sue...Quante risposte non ho saputo dare e quante risposte ho ottenuto da Lei...Lei faceva domande ed io prendevo appunti... prendevo appunti imparando la lezione.. insieme a lei sono cresciuta, insieme a lei la bambina che era in me è riuscita a non spegnersi e si è trasformata, insieme a lei giocavo alla vita sentendone meno il peso... insieme a me lei cresceva con il sorriso sulle labbra anche quando sembrava che un lacrimone dovesse scendere giù dagli occhi, insieme a me lei scopriva il mondo...Giorno dopo giorno annotavo su un'agenda i pensieri che lei provocava in me, giorno dopo giorno scrivevo su quell'agenda la storia della mia famiglia, la storia della vita che lenta scorre e ci porta sempre un passo avanti, giorno dopo giorno accarezzavo quei fogli bianchi che si coloravano con i colori del mio cuore...Il giorno del suo diciottesimo compleanno lei si aspettava un regalo speciale, si sentiva finalmente una donna, era un traguardo raggiunto... e quando le ho consegnato il regalo che io e suo padre le avevamo fatto ha aperto con gioia quei grandi pacchi, ha ammirato quel bellissimo computer, ci ha baciati, ha saltato di gioia, lo ha mostrato felice a sua nonna, ai suo amici... Poi mi si è avvicinata, mi ha dato un bacio sulle labbra e mi ha detto: "Mamma dammi il tuo regalo!"Avevo pensato e ripensato se fosse il caso di darglielo o meno, avevo fatto mille ipotesi e congetture, ma quella richiesta fugava ogni dubbio.. lei era mia figlia, lei avrebbe sempre capito tutto ciò che nasceva dal mio cuore... Ho preso il regalo che avevo preparato per lei, incartato in un foglio di carta da zucchero e con mani quasi tremanti gliel'ho consegnato: "qui dentro c'è tutta la mia vita, qui dentro c'è la nostra storia, qui dentro ci sono lacrime di dolore e lacrime di felicità, qui dentro ci sono tutte le mie verità, non ne ho taciuta nessuna, non ne ho addolcita nessuna, qui dentro ci sono io, qui dentro ci sei tu!" e gliel'ho messo fra le mani.... Ho visto i suoi occhi illuminarsi di una luce perfetta, ho visto il suo sorriso allargarsi confondendosi con il sorriso nato nei miei occhi...Non abbiamo mai smesso di comunicare, non abbiamo mai smesso di intingere i nostri occhi gli uni negli altri, non abbiamo mai smesso neanche quando il dolore ci tagliava il cuore a pezzi, basta che le nostre mani si uniscano e tutto sembra meno difficile... ieri.. oggi.. e così domani.. perché Lei è me, perché io sono Lei.Mai(piccolaMai)