Creato da maidirmai_2007 il 01/12/2007
Parole disilluse che si inseguono
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BASTA!
DONNA VIRTUALE
La mente vaga come impazzita
Sotto la pelle mille spilli
roventi
Sul corpo le carezze delle tue mani invadenti
Una sensualità riscoperta non
più sopita
Insegui sognante la passione atavica
di un amore ancestrale
L’isola deserta in cui lasciarti cullare
dal sole, dal vento e dalla bramosa frenesia
di un compagno dolce e brutale
Sogni affidati a parole in un mondo virtuale
La mano si alza a lenire l’ardore di un seno trascurato
La paura che la voglia possa essere esistenziale
Titubante ti guardi attorno
Orpelli e doni di un amore sfiorito
L’angoscia di non saper trovare
di non saper osare, di non poter rinunziare
L’ardore divampa, il desiderio
esplode
la mente cerca il coraggio
di saper provare
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Ad un'amica virtuale
Dita che si contorcono si tormentano in silenzio
I denti affondano sulle labbra a farti sentire vivo
le righe si susseguono nere su uno sfondo bianco
sai che lì dietro quello schermo informe la sua mente ansima
le sue labbra soffrono
tu non osi rompere il silenzio
la sua immagine danza dentro di te
Ai grillini (cittadini?) andrebbe ricordato che in qualsiasi ambito l'educazione, il rispetto per gli altri e a volte anche per se stessi vale più di ogni cosa. Che delusione non vederli almeno alzare in piedi all'annuncio della nomina del presidente della repubblica, puoi non condividere ma in democrazia la maggioranza vince e la minoranza fa il suo lavoro nell'osservanza delle regole e della buona creanza. Siamo in democrazia, un terzo degli italiani che hanno votato crede nel M5S, due terzi no vanno rispettati anche questi due terzi. Ricordo ai più che laurea e ignoranza si coniugano benissimo specialmente con le tante lauree per anzianità viste prendere negli ultimi anni, mentre laurea e ineducazione, marroganza e altri difettucci simili si sono sempre coniugati. Per quanto riguarda Grillo, l'uscita della marcia su Roma conferma che è ancora molto legato al craxismo ed emulo di Benito e Bettino il Beppe (o cazzo iniziano nutti per B!!!!!!!!!!!) si comporta da dittatore nell'animo. Se avesse rispetto per chi lo ha votato sarebbe più cristallino (trasparente) cercherebbe di mediare per ottenere lo scopo con cui ha raccolto i voti riportare in Parlamento gente onesta che non si autoreferenziasse e che facesse gli interessi del popolo. Non pretendano che i messaggi che si mandano a palate tra di loro poi diventino espressione della gente la gente va sentita tutta e chi non è d'accordo con te non è uno da isolare, escludere e zittire il confronto fa crescere e le ideee si discutono. Era quello che mi aveva portato ad avvicinarmi a M5S la promessa di discutere le idee di tutti quando ho capito che devi solo seguire le idee di Grillo e del suo alter ego ho incominciato ad avere dubbi oggi che si è dichiarato in tutta la sua arroganza provo solo delusione e la sensazione di essere stato preso in giro
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Sofferenze diverse, desideri senza risposta, immagini contorte si aggrovigliano in uno sconforto senza soluzioni. Nulla si erge se non cori di plaudenti mistificatori del conforto a tutti i costi. Dove il rispettoso silenzio sarebbe stata una risposta dovuta un coro di plaudenti nullità rende sempre più vana la ricerca di un qualsiasi conforto e ingigantisce la consapevolezza che solo vanità sembra avere il sopravvento su qualsiasi sentimento
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Stanco di essere contro, stanco di lottare contro i mulini a vento, stanco di essere sempre la voce di chi predica nell'ombra, oggi chiuderei gli occhi solo per sentire il tuo silenzioso e consapevole avanzare. Dal profondo dell'animo mille conflitti, una sola certezza il frangersi di lotte intellettuali contro muri di costruiti ebeti sorrisi.
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Il telegiornale parla di un acceleratore che si blocca e di un incidente mortale evitato per pura fortuna e bravura della polizia e della necessità di dover ritirare altre centinaia di migliaia di automobili dal mercato.La pubblicità parla di auto sottoposte ai più severi controlli di qualità. Chi può crederci?E i nostri politici? Uguali.
In lombardia tutti i partiti presentano liste compilate con pressapochismo fidandosi del tanto va bene così. In Italia fare le cose per bene non paga e delle regole ce ne possiamo fregare tanto noi abbiamo fantasia spaghetti e povertà. uno degli operatori fa il suo dovere: controlla ed evidenzia le irregolarità. Antidemocratico, comunista, diamogli addosso ha fatto il suo dovere ed invece di punire chi non lo ha fatto organizziamo una manifestazione di piazza ed una denuncia contro di lui. In lombardia destra e sinistra andavano mandati a casa tutti dato lo scempio che ha mostrato la TV, nessuna documentazione era regolare.
Poi ci lamentiamo se all'estero non ci prendono neanche in considerazione e se la qualità che riusciamo a dare viene paragonata a quella del terzo mondo.
Meglio quanto è successo a Roma. Qualcuno si stanca di fare la fila, va a farsi una padellata di cazzi propri ed arriva troppo tardi, cazzo fa parte di un entourage politico, non può essere colpa sua, chi è il responsabile sicuramente i giudici o quello sprovveduto che ha chiuso la porta seguendo le regole. Gli elettori della Polverini, avrebbero potuto lo stesso affermare la loro condivisione per il programma del centro destra, gli unici che pagavano erano quei professionisti della poltrona a cui magari era stato promesso un posto di sottogoverno o una mangiatoia in regione e che essendo nella lista esclusa nella sola provincia di Roma non potevano occupare il posto, ma quale occasione migliore per trasformare una competizione politica in una lotta per l'affermazione della libertà di infrangere le regole e di affermare che chi fa il proprio dovere è talebano, sconsiderato o megli porta attacchi alla democrazia di cui tutti continuano a farsi beffe e pensano che il loro compito non sia altro che spartirsi la torta alla faccia dei poveracci che li votano.
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Fare gli auguri alle donne solo una volta l'anno è la cosa che mi rattrista di più, perchè dimostra sempre più il peso di un mondo scritto al maschile, ma d'altra parte aggiungersi al coro di chi ha fatto di atti dovuti un modo per mercificare ogni cosa ed ogni figura donna, mamma, fidanzata, papà che sia mi rende ancora meno euforico.
Il mio grazie alle donne inizia molto da lontano perchè non posso dimenticare che esisto solo per la sofferenza e la gioia di una donna: mia madre. Sulle sue spalle di casalinga ho vissuto appollaiato per 18 anni.
Poi chi di noi può dire di non aver imparato sempre qualcosa da queste meravigliose presenze al nostro fianco, dalla loro determinazione, dalla loro dolcezza, dall'arrendevolezza con cui ci compiacciono quando si rendono conto che il nostro ego maschile esce troppo stropicciato.
Lì madri, mogli, impiegate, dirigenti, professioniste, operaie, figlie e comunque sempre ad occuparsi di due tre mondi, l'ufficio, la famiglia, la casa e anche di quegli uomini che a volte duri, vincenti o deboli e perdenti hanno comunque bisogno di questa presenza. Ad esse ricordiamo di dire almeno nella nostra mente grazie.
GRAZIE
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Stavo facendo delle riflessioni sul digitale terreste tanto sponsorizzato dal Ministero per lo sviluppo economico. La prima curiosità è che tipo di sviluppo ci sia nel fornire l'accesso a un centinaio di televisioni che basano l'80% della loro programmazione sul telemarketing o sulla pubblicità di siti hard o di hot line? Forse visto quello che sanno fare meglio i nostri politici (minorenni e trans) ognuno caldeggia e sponsorizza ciò che gli è affine. Non ho mai visto un venditore di frutta in un mercatino rionale vantare della merce che non aveva.
Poi mi è venuto un'altra domanda. La televisione è un servizio e visto che siamo obbligati a pagare un canone (RAI) e a sobbarcarci pubblicità in chiaro o a volte occulta, lo definirei un servizio a pagamento. Vi pare corretto che il prestatore del servizio cambi le regole ed obblighi il fruitore ad adeguarsi a proprie spese?
Normalmente se uno di quelli che mi fornisce un servizio mi crea problemi o non mantiene gli standard promessi mi rimborsa il canone per il periodo di disservizio e non mi costringe ad adeguarmi a mie spese.
Poi ripenso che siamo in Italia dove si fanno le leggi a favore di pochi e non della comunità e mi rendo conto che se non siamo in tanti a lamentarci ed a trovare una forma di protesta adeguata (mail di protesta al ministero?) non succederà mai niente
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E' tanto che non accedo, quella che chiamiamo vita reale mi ha portato ad inseguire senza sosta obiettivi che si modificano, crescono, si moltiplicano, si sgonfiano, spariscono, riappaiono, lasciandoci sempre nell'affannosa ricerca di una stabilità che scompare. Ti risenti solo con te stesso e neanche chi sembra dipendere da te riesce a riportarti in un mondo che non senti più tuo, dove il rifugiarsi sembra sempre più difficile e vano. Trovi un attimo di tregua, un minimo di consapevolezza del tuo esistere, ti riaffermi e ti guardi intorno e mille figurine ti danzano intorno. Vedi come si perdono di vista le cose essenziali, come l'apparire sia ormai il credo diffuso. Vecchi ideali, idee che avevi cullato fin da ragazzo diventano sorpassate , inusuali, quasi ridicole. Hai sempre creduto nella consapevolezza di se stessi e ti accorgi che anche chi sembrava dalla tua parte, che vedevi al tuo fianco in lunghe marce, sembra aver dimenticato quelle poche verità che ti accompagnano da quando adolescente scoprivi che il popolo non era nè bue nè somaro, ma polis e che un governo del popolo in una gestione democratica del potere prevedeva delle delege in cui erano certi delegante, delegato e oggetto della delega e non investiture più o meno divine. Un altro dubbio non proprio Amletico mi fa chiedere se non sia vera quell'affermazione per cui il bugiardo incallito finisce per credere alle proprie bugie e quindi si crea una verità virtuale? Allora abbiamo la via d'uscita facciamolo re di qualche blog e liberiamo gli italiani. Altro dubbio: sono gli altri migliori? o si sono talmente abituati così bene a giocare il ruolo delle parti, osannanti o finti avversari pronti a dichiararsi sconfitti dietro più o meno lauto compenso, su questo palcoscenico da farsa che se gli venisse mai tolto il capocomico si ritroverebbero come disperati personaggi in cerca d'autore?
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Mi piacerebbe vivere in un mondo dove tutti si curino più dell'essere che dell'apparire, ma se solo ci ripenso un po' mi viene da pensare che non dovrebbero più esistere politici, soubrette, veline, accompagnatrici e presenzialisti vari. Sogni sempre sogni che vorresti realizzati. Forse è più facile vincere il superenalotto che sperare che esista un mondo di persone che sappiano sempre di non essere sole e che la propria libertà finisce dove inizia quella del proprio vicino.
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Rientrare dopo tanto tempo, e anche se molti amici sono ormai solo ricordi in questo mondo virtuale, con voce stentorea e tono fermo ricominciare a dar sfogo a quella massa di riflessioni e sensazioni che sempre si affollano in uno spirito che non conosce il senso del domo o che non riesce a dare a questo suono altro che un atavico latino senso?
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Come in un mare in tempesta, emozioni, desideri si accavallano e lasciano la meravigliosa estasi di una calma che arriverà
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Allegoria per un'eterea presenza
Eterea presenza, un dolce broncio da bambina
A volte vicina sento la tua testa poggiarsi sulle mie dita
Poi fuggi quasi inorridita da un contatto cercato, bramato
Mille nuvole si addensano dietro i tuoi occhi
Il temporale dei sentimenti
La voglia di fuggire di rompere le sbarre
di questa gabbia che ami
di spezzare la catena che ti lega
Ti volti indietro, lo sguardo chino sul tuo nido
due implumi aspettano lamentosamente il frutto del tuo gozzo
Davanti a te l’azzurro del cielo, spazi infiniti
dispiegare le ali, lasciarsi cullare dal vento
Un sogno lungamente agognato, il cuore che batte in gola
reclini la testa sul petto immacolato
L’occhio si offusca
lentamente torni indietro
a beccare da una
mangiatoia che ormai odi
un pasto che ha sempre lo stesso sapore
Il trespolo occupato da un signore
che canta sempre la stessa canzone
un cinguettio allegro sul davanzale
un passero appare
sembra invitarti a volare
alzi la testa ti guardi attorno
uno sbattere d’ali
uno strappo al piede
un triste ritorno
un amico che vola via
Inviato da: ginevra1154
il 02/10/2013 alle 19:39
Inviato da: pippy690
il 30/06/2008 alle 22:40
Inviato da: pippy690
il 21/05/2008 alle 22:55
Inviato da: maidirmai_2007
il 21/05/2008 alle 01:27
Inviato da: pippy690
il 20/05/2008 alle 23:41