ROOSTERS SENIGALLIA

BROWN SUGAR FABRIANO-ROOSTERS SENIGALLIA 72-58 (17-24;34-37;51-45)


BROWN SUGAR FABRIANO: Mariani 17, Mearelli J. 1, Maraniello 11, Stopponi 1, Capodimonte 4, Sacco 5, Strona 7, Ceresani 10, Cecchetelli 10, Mearelli M. 6. All.re D'InnocenzoROOSTERS SENIGALLIA: Badioli 6, Berluti, Gobessi 16, Marcosignori 9, Beccaceci 15, Monti 5, Carnevaletti n.e., Secchi 3, Francoletti 2, Santini 2. Acc.re  MazzaferriTIRI DA TRE PUNTI: Mariani (BSF) 5, Maraniello (BSF) 2, Capodimonte (BSF) 1, Sacco (BSF) 1, Cecchetelli (BSF) 1, Merarelli M. (BSF) 2; Gobessi (RS) 1, Marcosignori (RS) 1, Beccaceci (RS) 2.ARBITRI: Iseini e Pjehka di Fabriano (AN)Senigallia esce con le ossa rotte dalla difficile trasferta di Fabriano sponda Brown Sugar. I 14 punti di distacco a fine gara sono la risultante dell'estrema precisione al tiro da tre punti della squadra fabrianese che centra 12 canestri pesanti che, soprattutto nelle due ultime frazioni di gioco hanno affossato qualsiasi velleità di vittoria della squadra rivierasca. E pensare che il primo quarto ha visto prevalere in modo esaltante i gialloneri: percentuali altissime al tiro e un Gobessi in gran spolvero, nonostante le precarie condizioni fisiche. A rovinare la festa ci pensano gli arbitri che, fischiando due falli realisticamente inesistenti a Beccaceci nei primi 5 minuti, hanno condizionato il seguito della gara del principale terminale offensivo senigalliese. I Roosters chiudono a +7 il primo quarto (17-24) e controllano anche il tentativo di rimonta dei cartai che riducono lo svantaggio a soli 3 punti a metà gara (34-37). Terza frazione inguardabile per la squadra in trasferta: il primo canestro realizzato arriva dopo 5 minuti dall'inizio delle ostilità e sia in attacco che in difesa si commettono troppi errori. Fabriano comincia a farsi strada con le realizzazioni dalla linea più distante e a credere sempre più nella vittoria. Al 30° 51-45. Senigallia sparisce completamente negli ultimi 10 minuti dove a regnare sovrano è il nervosismo tra i giocatori. I Brown Sugar si prendono la vittoria con un margine rassicurante 72-58. Mazzaferri a fine gara è molto arrabbiata con i suoi che, alla minima difficoltà, si sciolgono come neve al sole. Non ci sono scusanti. La squadra deve dimostrare gli attributi evitando di cadere nelle solite polemiche e nei personalismi. Bisogna far gruppo intorno al proprio allenatore e incitarsi tra compagni evitando di creare nervosismi utili solo a rafforzare gli avversari. Prossima gara contro la squadra, fino ad ora, più forte del campionato: i Taurus Jesi.