ROOSTERS SENIGALLIA

MAROTTA BASKET-ROOSTERS SENIGALLIA 106-47 (42-13;71-30;95-40)


MAROTTA BASKET: Poletti, Diotallevi 8, Tagnani 30, Fontana 3, Baldiserri 3, Paolini 2, Ruggio Federico 8, Castrignano 19, Santinelli 6, Sciarrini 13, Serrani 14, Venturi. All. RinolfiROOSTERS SENIGALLIA: Spadoni n.e., Berluti 8, Badioli 2, De Angelis 1, Diamantini 7, Beccaceci 12, Francoletti 3, Fall 12, Polidori Simone, Federiconi 2. All. Polidori PaoloARBITRI: Scaramellini di Saltara (PU) e Bernardini di Fano (PU)106-47!!  Il risultato è di quelli roboanti e parla a chiare tinte di come è stato l'andamento di un incontro mai giocato dai ragazzi in canotta giallonera. Polidori, Albani e Perini erano ben coscienti della montagna insormontabile da scalare soprattutto avendo per le mani, in questo momento, "un'attrezzatura" non all'altezza dell'impegno da affrontare ma mai avrebbero pensato di tornare da Marotta con una prestazione degna di un torneo dilettantistico stile partitella tra scapoli ed ammogliati. Che i nostri vicini di Marotta erano forti, compatti e completi lo sapevamo, che noi eravamo pochi, male assortiti e senza minuti di allenamento alle spalle pure ma che i Roosters non tirassero fuori un pò di orgoglio e di voglia di giocare quella proprio no!!! Il primo quarto finito 42 a 13 è un monumento dell'orrore. La difesa senigalliese è stata totalmente assente: i forti esterni marottesi trovano il canestro da ogni dove e sotto le plance i nostri "lunghi" sembrano in stato di catalessi. Il secondo quarto è più o meno sulla stessa falsa riga del primo e lo sfogo di capitan Beccaceci, durante l'intervallo,  sull'approccio vuoto di contenuti in questa partita (per non dire altre brutte parole) è l'esatto pensiero di tutto lo staff tecnico. Gli altri minuti rimasti allo scadere di questa "non partita" sono stati per noi lunghi e difficili da sopportare. Impossibile non pensare alle tante, troppe assenze di spessore ma il folto pubblico accorso a Marotta non si è per nulla divertito se non alle nostre spalle per la pochezza dimostrata. Ora ci aspetta la gara di ritorno nella nostra tana dell'Ipsia dove non recupereremo chissà chi in termini di giocatori ma dove ci aspettiamo di recuperare almeno la faccia per finire con più leggerezza una stagione agonistica tra le più sfortunate che si possa ricordare nelle nostre piccole e povere carriere di giocatori/ dirigenti/ amanti dei nostri colori sociali.TIRIAMO SU LA CRESTA!!!....FORZA ROOSTERS