VUELLE PESARO B: Del Bene 15, Marcolini, Stefanelli 12, Foroni n.e., Rossi 8, Carrara, Passafini 8, Arduini 3, Consani 17, Rocchi 2, Perugini. Dir Acc.re PensalfineROOSTERS SENIGALLIA: Spadini 6, Berluti 6, Badioli 2, De Angelis, Beccaceci 23, Francoletti 5, Fall 3, Del Torto 2. All.re PolidoriARBITRI: Ardone e Nicolini di PesaroForse era proprio ora di mettere un punto a questa stagione. Con la sconfitta in gara 3 di Coppa Marche per 65-47 contro una buona Vuelle Pesaro B si conclude il tortuoso cammino della compagine senigalliese in questa prima storica avventura nel campionato di Promozione. Della partita giocata c'è ben poco da dire in quanto già alla prima sirena Pesaro dava dimostrazione di tenere al risultato e accumulava vantaggi sempre più sostanziosi. Senigallia opponeva solo Beccaceci in attacco che trovava spesso occasione di perforare la retina avversaria dalla lunga distanza. Il resto della truppa giallonera ieri era già in vacanza con la testa e le gambe, con i pochi allenamenti fatti, non rispondevano più alle sollecitazioni richieste. In sostanza una partita davvero bruttina che rispecchia per certi versi la stagione oscura dei Roosters. Il presidente Perini analizza l'annata appena conclusa accennando un triste sorriso pensando al ricordo di quella squadra che ad ottobre iniziò il campionato con una prestazione da applausi contro la matricola Bad Boys Fabriano: "avevamo costruito un buon collettivo costituito da tante buone individualità; c'erano tutti i presupposti per poter far bene in questo nuovo campionato. Avevamo ringiovanito la rosa e tesserato giocatori di categoria superiore. Purtroppo il primo infortunio che ha colpito il nostro "totem" Federico Spadoni ha compromesso fin dalla settima partita il proseguio del campionato. Lui autore fino ad allora di prestazioni "monstre" si era preso sulle spalle tutto il gruppo infondendo fiducia e forza anche a chi era meno dotato caratterialmente. La sua perdurante assenza, condita dai problemi di lavori di Bellocchi e Schirru e alla sequenza impressionante di infotuni che hanno colpito quasi tutto il team in periodi diversi, hanno provocato un vuoto acuito subito dopo la sosta natalizia. La squadra dopo qualche sconfitta di troppo si è disunita e ha perso via via quel poco di sicurezza utile a coprire le ferite. La verve dei prestiti di Francoletti e Del Torto under 18 della Pallacanestro Senigallia hanno permesso ai Roosters di salvarsi andando a vincere tre gare consecutive fondamentali per la società. Ad obiettivo raggiunto, ossia con la salvezza ed i playoff in mano, il gruppo si è continuato a sfaldare per una somma di motivazioni e le sedute di allenamento si sono fatte sporadiche e numericamente scarne. Le batoste dei brutti infortuni occorsi a Locapo e Federiconi hanno chiuso quel poco di velleità che erano rimaste in casa Roosters per cercare di fare una buona figura ai playoff. La coda di stagione chiusa ieri con le tre partite di Coppa Marche sono servite più che altro per sapere che anche in queste condizioni si è stati capaci di vincere almeno una partita. Riassumendo unica cosa positiva è stata la salvezza raggiunta per il resto tanti pensieri alla prossima stagione dove bisogna ripartire con umiltà cercando di ritrovare serenità e sorrisi nello spogliatoio che sono la base per poi lavorare con costanza e sacrificio durante la settimana."
VUELLE PESARO B-ROOSTERS SENIGALLIA 65-47 (19-9;31-24;57-39)
VUELLE PESARO B: Del Bene 15, Marcolini, Stefanelli 12, Foroni n.e., Rossi 8, Carrara, Passafini 8, Arduini 3, Consani 17, Rocchi 2, Perugini. Dir Acc.re PensalfineROOSTERS SENIGALLIA: Spadini 6, Berluti 6, Badioli 2, De Angelis, Beccaceci 23, Francoletti 5, Fall 3, Del Torto 2. All.re PolidoriARBITRI: Ardone e Nicolini di PesaroForse era proprio ora di mettere un punto a questa stagione. Con la sconfitta in gara 3 di Coppa Marche per 65-47 contro una buona Vuelle Pesaro B si conclude il tortuoso cammino della compagine senigalliese in questa prima storica avventura nel campionato di Promozione. Della partita giocata c'è ben poco da dire in quanto già alla prima sirena Pesaro dava dimostrazione di tenere al risultato e accumulava vantaggi sempre più sostanziosi. Senigallia opponeva solo Beccaceci in attacco che trovava spesso occasione di perforare la retina avversaria dalla lunga distanza. Il resto della truppa giallonera ieri era già in vacanza con la testa e le gambe, con i pochi allenamenti fatti, non rispondevano più alle sollecitazioni richieste. In sostanza una partita davvero bruttina che rispecchia per certi versi la stagione oscura dei Roosters. Il presidente Perini analizza l'annata appena conclusa accennando un triste sorriso pensando al ricordo di quella squadra che ad ottobre iniziò il campionato con una prestazione da applausi contro la matricola Bad Boys Fabriano: "avevamo costruito un buon collettivo costituito da tante buone individualità; c'erano tutti i presupposti per poter far bene in questo nuovo campionato. Avevamo ringiovanito la rosa e tesserato giocatori di categoria superiore. Purtroppo il primo infortunio che ha colpito il nostro "totem" Federico Spadoni ha compromesso fin dalla settima partita il proseguio del campionato. Lui autore fino ad allora di prestazioni "monstre" si era preso sulle spalle tutto il gruppo infondendo fiducia e forza anche a chi era meno dotato caratterialmente. La sua perdurante assenza, condita dai problemi di lavori di Bellocchi e Schirru e alla sequenza impressionante di infotuni che hanno colpito quasi tutto il team in periodi diversi, hanno provocato un vuoto acuito subito dopo la sosta natalizia. La squadra dopo qualche sconfitta di troppo si è disunita e ha perso via via quel poco di sicurezza utile a coprire le ferite. La verve dei prestiti di Francoletti e Del Torto under 18 della Pallacanestro Senigallia hanno permesso ai Roosters di salvarsi andando a vincere tre gare consecutive fondamentali per la società. Ad obiettivo raggiunto, ossia con la salvezza ed i playoff in mano, il gruppo si è continuato a sfaldare per una somma di motivazioni e le sedute di allenamento si sono fatte sporadiche e numericamente scarne. Le batoste dei brutti infortuni occorsi a Locapo e Federiconi hanno chiuso quel poco di velleità che erano rimaste in casa Roosters per cercare di fare una buona figura ai playoff. La coda di stagione chiusa ieri con le tre partite di Coppa Marche sono servite più che altro per sapere che anche in queste condizioni si è stati capaci di vincere almeno una partita. Riassumendo unica cosa positiva è stata la salvezza raggiunta per il resto tanti pensieri alla prossima stagione dove bisogna ripartire con umiltà cercando di ritrovare serenità e sorrisi nello spogliatoio che sono la base per poi lavorare con costanza e sacrificio durante la settimana."