P73 PIETRALACROCE: Torrante n.e., Molitari 15, Ciarrocchi 12, Petrelli 3, Curzi 9, Stefanini, Scalise n.e., Taddeo 12, Ciarmatori n.e., Gherardi 2, Bartoli 2, Sbarsi 5.ROOSTERS SENIGALLIA: Conti 7, Belloni 2, Berluti L. 4, Marcosignori 6, Badiali 10, Gugiato 2, Mugianesi 2, Toderi C. 6, Berluti A., Tundo 9, Monti 3. All.re Antonio Albani ARBITRI: Marconi di Ancona e Marianetti di San Giovanni Teatino (CH)TIRI DA TRE PUNTI: Ciarrocchi 2 (P73), Petrelli 1 (P73), Sbarsi 1 (P73); Monti 1 (RS), Marcosignori 1 (RS), Tundo 1 (RS).Riusciranno i nostri "galletti" a ritrovare la retta via? A vedere questa ennesima partita ancora si è lontani parenti del team dello scorso anno. Eppure i giocatori sono quasi gli stessi ma sembrano assenti gli ingredienti base che dovrebbero fare di questa squadra una potenziale candidata ai playoffs che, ad ora, sono lontani anni luce. Uno sciagurato primo quarto finito 23-7 fa capire che il primo ingrediente che manca è la presenza mentale sul rettangolo di gioco: gli avversari fanno quello che vogliono in attacco perforando la difesa da ogni dove. I Roosters restano letteralmente a guardare come me che ero spettatore sugli spalti. Non trovando più argomenti da dire in panchina si prova a cambiare quintetto e chi gioca solitamente meno mette quel briciolo di impegno che si richiede in questi casi. Il P73 gestisce il vantaggio e si va al riposo su uno sconsolante 37-19. I coaches provano a scuotere la squadra negli spogliatoi per cercare di salvare la faccia e qualcosa si intravede. I Roosters, anche se arrancando in attacco, sono più aggressivi tanto da recuperare numerosi palloni in difesa. Alla fine del terzo si è a -14 sul 37-51. Qualche sprazzo di buon gioco si incomincia a vedere e si lotta su ogni pallone ma il cronometro purtroppo non ci è amico. A fine match lo score segna 60-51. Questo risveglio tardivo non fa altro che avere rimorsi su quello sciagurato primo quarto regalato agli avversari. Un plauso a Giovanni Badiali che nel grigiore collettivo si è distinto per l'impegno riuscendo a trovare buone soluzioni per se stesso e per i compagni. Ci aspetta un'altra settimana di passione pre-natalizia in attesa di chiudere il 2019 contro i Titans Jesi che ci verranno a trovare giovedì 19 alle 21.15 al Palaspecchi.
P73 PIETRALACROCE-ROOSTERS SENIGALLIA 60-51 (23-7,38-19,51-37)
P73 PIETRALACROCE: Torrante n.e., Molitari 15, Ciarrocchi 12, Petrelli 3, Curzi 9, Stefanini, Scalise n.e., Taddeo 12, Ciarmatori n.e., Gherardi 2, Bartoli 2, Sbarsi 5.ROOSTERS SENIGALLIA: Conti 7, Belloni 2, Berluti L. 4, Marcosignori 6, Badiali 10, Gugiato 2, Mugianesi 2, Toderi C. 6, Berluti A., Tundo 9, Monti 3. All.re Antonio Albani ARBITRI: Marconi di Ancona e Marianetti di San Giovanni Teatino (CH)TIRI DA TRE PUNTI: Ciarrocchi 2 (P73), Petrelli 1 (P73), Sbarsi 1 (P73); Monti 1 (RS), Marcosignori 1 (RS), Tundo 1 (RS).Riusciranno i nostri "galletti" a ritrovare la retta via? A vedere questa ennesima partita ancora si è lontani parenti del team dello scorso anno. Eppure i giocatori sono quasi gli stessi ma sembrano assenti gli ingredienti base che dovrebbero fare di questa squadra una potenziale candidata ai playoffs che, ad ora, sono lontani anni luce. Uno sciagurato primo quarto finito 23-7 fa capire che il primo ingrediente che manca è la presenza mentale sul rettangolo di gioco: gli avversari fanno quello che vogliono in attacco perforando la difesa da ogni dove. I Roosters restano letteralmente a guardare come me che ero spettatore sugli spalti. Non trovando più argomenti da dire in panchina si prova a cambiare quintetto e chi gioca solitamente meno mette quel briciolo di impegno che si richiede in questi casi. Il P73 gestisce il vantaggio e si va al riposo su uno sconsolante 37-19. I coaches provano a scuotere la squadra negli spogliatoi per cercare di salvare la faccia e qualcosa si intravede. I Roosters, anche se arrancando in attacco, sono più aggressivi tanto da recuperare numerosi palloni in difesa. Alla fine del terzo si è a -14 sul 37-51. Qualche sprazzo di buon gioco si incomincia a vedere e si lotta su ogni pallone ma il cronometro purtroppo non ci è amico. A fine match lo score segna 60-51. Questo risveglio tardivo non fa altro che avere rimorsi su quello sciagurato primo quarto regalato agli avversari. Un plauso a Giovanni Badiali che nel grigiore collettivo si è distinto per l'impegno riuscendo a trovare buone soluzioni per se stesso e per i compagni. Ci aspetta un'altra settimana di passione pre-natalizia in attesa di chiudere il 2019 contro i Titans Jesi che ci verranno a trovare giovedì 19 alle 21.15 al Palaspecchi.