JANUS FABRIANO: Bonomo 5, Rossi 6, Tozzi 14, Eutizi, Carnevali 16, Fracassini 2, Di Salvo 2, Sforza 4, Furbetta 7, Passari 13, Petrucci, Taddei 2.ROOSTERS SENIGALLIA: Conti 11, Berluti L. 6, Cecchini 2, Marcosignori 7, Badiali, Tonelli, Cicconi Massi 13, Toderi E. 5, Berluti A., Mugianesi 4, All.re Albani AntonioTIRI DA TRE PUNTI: Tozzi 2 (JF), Carnevali 1 (JF), Furbetta 1 (JF), Passari 1 (JF), Bonomo 1 (JF), Conti 2 (RS), Marcosignori 2 (RS), Cicconi Massi 1 (RS), Toderi 1 (RS)ARBITRI: Rabhi di Fabriano (AN) e Aureli di Castelraimondo (MC)I galletti iniziano il girone di ritorno sul campo del Fabriano forti del successo dell'andata contro la squadra di casa che però si presenta con qualche nuovo innesto. Primo quarto scoppiettante da ambo le parti, i nostri partono ancora meglio degli avversari grazie anche ad un paio di tiri dalla lunga e rimangono in vantaggio per 3/4 della prima frazione. I problemi però non tardano ad arrivare ed insieme a qualche errore di troppo sotto canestro i Roosters iniziano a vacillare in difesa non trovando gli equilibri giusti per contrastare le soluzioni offensive di Carnevali e compagni. Il primo quarto si chiude così 24-19 per Fabriano. Anche la seconda frazione si apre in maniera simile alla prima ma stavolta al parziale di 5-0 per i Roosters i padroni casa rispondono immediatamente e, grazie soprattutto ad un pressing a tutto campo si riportano immediatamente avanti fino al 41-30 dell'intervallo lungo. Anche nella ripresa la musica non cambia: nonostante le rotazioni di coach Albani la squadra non riesce a trovare la lucidità necessaria per contrastare un Fabriano decisamente meglio disposto in campo e che già nel terzo quarto indirizza chiaramente la partita fino al 71-48 finale. Tutti si auspicavano un cambio di marcia nel girone di ritorno ma è evidente che prima di tutto è necessario riordinare le idee. Bisogna ripartire dai fondamentali del gioco di squadra, ritrovare maggior coesione sul campo e, soprattutto, maggiori tranquillità e fiducia; perché è chiaro che il vero valore di questa squadra è decisamente più alto di quanto mostrato sul campo del Fabriano. Forza galletti!!
JANUS FABRIANO-ROOSTERS SENIGALLIA 71-48 (24-19;41-30;58-42)
JANUS FABRIANO: Bonomo 5, Rossi 6, Tozzi 14, Eutizi, Carnevali 16, Fracassini 2, Di Salvo 2, Sforza 4, Furbetta 7, Passari 13, Petrucci, Taddei 2.ROOSTERS SENIGALLIA: Conti 11, Berluti L. 6, Cecchini 2, Marcosignori 7, Badiali, Tonelli, Cicconi Massi 13, Toderi E. 5, Berluti A., Mugianesi 4, All.re Albani AntonioTIRI DA TRE PUNTI: Tozzi 2 (JF), Carnevali 1 (JF), Furbetta 1 (JF), Passari 1 (JF), Bonomo 1 (JF), Conti 2 (RS), Marcosignori 2 (RS), Cicconi Massi 1 (RS), Toderi 1 (RS)ARBITRI: Rabhi di Fabriano (AN) e Aureli di Castelraimondo (MC)I galletti iniziano il girone di ritorno sul campo del Fabriano forti del successo dell'andata contro la squadra di casa che però si presenta con qualche nuovo innesto. Primo quarto scoppiettante da ambo le parti, i nostri partono ancora meglio degli avversari grazie anche ad un paio di tiri dalla lunga e rimangono in vantaggio per 3/4 della prima frazione. I problemi però non tardano ad arrivare ed insieme a qualche errore di troppo sotto canestro i Roosters iniziano a vacillare in difesa non trovando gli equilibri giusti per contrastare le soluzioni offensive di Carnevali e compagni. Il primo quarto si chiude così 24-19 per Fabriano. Anche la seconda frazione si apre in maniera simile alla prima ma stavolta al parziale di 5-0 per i Roosters i padroni casa rispondono immediatamente e, grazie soprattutto ad un pressing a tutto campo si riportano immediatamente avanti fino al 41-30 dell'intervallo lungo. Anche nella ripresa la musica non cambia: nonostante le rotazioni di coach Albani la squadra non riesce a trovare la lucidità necessaria per contrastare un Fabriano decisamente meglio disposto in campo e che già nel terzo quarto indirizza chiaramente la partita fino al 71-48 finale. Tutti si auspicavano un cambio di marcia nel girone di ritorno ma è evidente che prima di tutto è necessario riordinare le idee. Bisogna ripartire dai fondamentali del gioco di squadra, ritrovare maggior coesione sul campo e, soprattutto, maggiori tranquillità e fiducia; perché è chiaro che il vero valore di questa squadra è decisamente più alto di quanto mostrato sul campo del Fabriano. Forza galletti!!