BROWN SUGAR FABRIANO: Mearelli M. 4, Molinelli 3, Stopponi, Pietrini 4, Capodimonte 5, Guerci 9, Paris 21, Strona, Rossi, Busco. All. GentiliROOSTERS SENIGALLIA: Badioli 2, Berluti 1, Marcosignori 5, Schiaroli 12, Perini 1, Di Marcoberardino, Francoletti 5, Santini 2, De Padua 11. All.re MazzaferriTIRI DA 3 PUNTI: Mearelli M. (BS) 1, Molinelli (BS) 1, Paris (BS) 5; Marcosignori (RS) 1, Francoletti (RS) 1 ARBITRI: Paglialunga e Rabhi di Fabriano (AN)Finisce con una onerevole sconfitta la trasferta ad ostacoli in terra fabrianese al cospetto di quella squadra, i Brown Sugar, che fino ad ora guidano la classifica senza aver mai perso. Le assenze di due delle bocche da fuoco senigalliesi e le precarie condizioni fisiche di chi era in campo hanno contribuito a far pendere dalla parte avversa la bilancia di una partita che, fin dall'inizio, è stata sempre su un binario di equilibrio. Primo quarto nettamente a favore dei Roosters che concretizzano le occasioni in attacco e raggiungono il massimo vantaggio di 9 punti. Solamente nell'ultimo minuto della prima frazione i cartai riescono a riportarsi sotto (10-14). Totalmente diversi i successivi 10 minuti di gioco dove Fabriano con molta aggressività ruba tantissimi palloni e Paris piazza 3 tiri da tre punti consecutivi portando avanti i suoi all'intervallo 22-18. Molto equilibrati gli altri 2 quarti: molti errori in attacco, tante palle perse ma Fabriano aumena il proprio vantaggio chiudendo al 30° avanti di 6 punti (34-28). Ultima frazione combattuta: Senigallia reagisce e con il duo Schiaroli-De Padua arriva a -3 punti a 1'50 dalla sirena ma Paris, in serata di grazia piazza un'altra "bomba" che chiude le ostilità. Il 46-41 finale premia Fabriano che sfrutta al meglio il fattore campo. Il rammarico per Mazzaferri è di aver buttato via il secondo quarto dove i gialloneri realizzano la miseria di 4 punti. Una settimana per riflettere e poi vedremo i risultati nel prossimo incontro contro la New basket Jesi nella speranza di riprendere confidenza con la vittoria.
BROWN SUGAR FABRIANO-ROOSTERS SENIGALLIA 46-41 (10-14;22-18;34-28)
BROWN SUGAR FABRIANO: Mearelli M. 4, Molinelli 3, Stopponi, Pietrini 4, Capodimonte 5, Guerci 9, Paris 21, Strona, Rossi, Busco. All. GentiliROOSTERS SENIGALLIA: Badioli 2, Berluti 1, Marcosignori 5, Schiaroli 12, Perini 1, Di Marcoberardino, Francoletti 5, Santini 2, De Padua 11. All.re MazzaferriTIRI DA 3 PUNTI: Mearelli M. (BS) 1, Molinelli (BS) 1, Paris (BS) 5; Marcosignori (RS) 1, Francoletti (RS) 1 ARBITRI: Paglialunga e Rabhi di Fabriano (AN)Finisce con una onerevole sconfitta la trasferta ad ostacoli in terra fabrianese al cospetto di quella squadra, i Brown Sugar, che fino ad ora guidano la classifica senza aver mai perso. Le assenze di due delle bocche da fuoco senigalliesi e le precarie condizioni fisiche di chi era in campo hanno contribuito a far pendere dalla parte avversa la bilancia di una partita che, fin dall'inizio, è stata sempre su un binario di equilibrio. Primo quarto nettamente a favore dei Roosters che concretizzano le occasioni in attacco e raggiungono il massimo vantaggio di 9 punti. Solamente nell'ultimo minuto della prima frazione i cartai riescono a riportarsi sotto (10-14). Totalmente diversi i successivi 10 minuti di gioco dove Fabriano con molta aggressività ruba tantissimi palloni e Paris piazza 3 tiri da tre punti consecutivi portando avanti i suoi all'intervallo 22-18. Molto equilibrati gli altri 2 quarti: molti errori in attacco, tante palle perse ma Fabriano aumena il proprio vantaggio chiudendo al 30° avanti di 6 punti (34-28). Ultima frazione combattuta: Senigallia reagisce e con il duo Schiaroli-De Padua arriva a -3 punti a 1'50 dalla sirena ma Paris, in serata di grazia piazza un'altra "bomba" che chiude le ostilità. Il 46-41 finale premia Fabriano che sfrutta al meglio il fattore campo. Il rammarico per Mazzaferri è di aver buttato via il secondo quarto dove i gialloneri realizzano la miseria di 4 punti. Una settimana per riflettere e poi vedremo i risultati nel prossimo incontro contro la New basket Jesi nella speranza di riprendere confidenza con la vittoria.