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Sogni retrò
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Dream Night Dress Vintage Party
presso
Maison Dumitru Dress Exchange & Culture Location b.go Pinti 25r, 5021 Firenze
16 Marzo 2007
Alle ore 18.00
ENTRATA LIBERA
Nel mese di Marzo Maison Dumitru dedica il suo appuntamento alla notte e al sogno presentando una linea di “Abiti da camera” che vanno dai primi anni del novecento agli anni ’60, attraverso un percorso che riscopre l’eleganza e il fascino della donna di altri tempi. Un aperitivo tematico dedicato a sottovesti, camicie da notte e baby doll per il primo Vintage party proposto dalla Maison. E chi dice che il fascino di una donna prima di andare a letto consiste solo in poche gocce di Chanel N.5?
INFO:
Maison Dumitru tel. 055.7189417 - maisondumitru@libero.it - http://www.myspace.com/maisondumitru
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31 GENNAIO - 4 FEBBRAIO 2007
Mostra mercato di abbigliamento, accessori, oggetti e design vintage
quest'anno l'ingresso alla fiera costa 5 euro ma collegandosi al sito della stazione leopolda si può ottenere il coupon sconto di 2 euro sul prezzo del biglietto, clicca qui sotto e fai un salto a trovarci:
http://www.stazione-leopolda.com/schedaevento.php?id=190
NOI SAREMO LI' ANCHE QUEST'ANNO
CON UN PICCOLO SPAZIO
IN PERFETTO STILE MAISON DUMITRU!
Il negozio rimarrà chiuso
dal 30 gennaio al 5 febbraio (compresi)
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FEMMES D’AUTREFOIS
di MEDEA
dal 22 Gennaio al 22 Febbraio 2007
Medea espone una serie di quadri dedicati alle donne degli anni ’30 e ’40, allo stile e alla moda dell’epoca.
Prima dell'anno 2000, il percorso artistico di Medea si snoda contemporaneamente tra ritratti al femminile e la ricerca di una pittura legata al concettuale, rappresentativa di un bisogno spirituale primitivo e attuale dell'Uomo, espressa con sperimentazione di materiali diversi e principalmente con pigmenti su tela e iuta. I ritratti invece sono inizialmente ispirati alla melanconica
pittura di Modigliani. A causa della profonda diversità di queste due espressioni pittoriche, Medea decide di esporre separatamente la sue opere, firmando Samadhi soltanto i suoi quadri sperimentali e Medea gli altri.
Attualmente dipinge una serie dedicata a donne di diversa etnia e un'altra serie dedicata alla donna nelle arti, pittura, fotografia, scultura ecc.
Medea deriva dal sanscrito e significa saggezza, mentre Samadhi, sempre in sanscrito, è lo stato di meditazione profonda.
Vernissage: 22 gennaio
dalle h. 18.00
Piccolo aperitivo con performance di mimo a cura di Grey, mimo con esperienza di teatro di strada nelle piazze italiane e nel mondo.
MARTEDÌ – SABATO
10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.30
LUNEDÌ
15.00 – 19.30
INGRESSO LIBERO
Curatore/i:
P. Maison Dumitru
Gaia Tilli e Marusca Gaggi
Artista/i:
Medea, www.medearts.com
Mimo Grey, www.teatrogrey.com
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TANTI AUGURI DI UN FANTASTICO 2007! ABBIAMO INAUGURATO LA NOSTRA PAGINA MYSPACE...DOVETE ASSOLUTAMENTE VISITARLA! http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=131979300
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Re-Construction Party for Christmas
1 4 D i c e m b r e 2 0 0 6
Nell’ambito di un TEA PARTY in stile Alice nel paese delle Meraviglie
una MOSTRA DI CAPPELLI di ispirazione anni ‘50
a cura di MAISON DUMITRU
Special Guest Vittoria Valzania e Anna Cavaliere
Chiamasi cappello il più estroso tra tutti gli accessori: lungo, corto, a falde larghe, piccolo, classico, spropositatamente enorme… più semplicemente come ti pare… Chiamasi cappello quel gingillo estremamente amabile, pronto all’uso per le più svariate occasioni. Lo metti, lo togli, lo riponi: in poche parole ci giochi. Ma a cosa serve poi un cappello? Qual è la sua peculiare e pregnante funzione? Ontologia del cappello: chiamasi cappello l’insostituibile strumento adoperato per contenere i nostri folli pensieri, che altrimenti andrebbero vagando raminghi per le cavità spazio-temporali del nostro folle folle universo. Cappello come contenitore, come estensione posticcia delle nostre meningi. Molto spesso quando indossiamo un abito in realtà non ci sentiamo soddisfatti, non riusciamo ad esprimere in alcun modo il nostro ego cangiante e incline alle più stravaganti bizzarrie. Con i cappelli è diverso! Il cappello che portiamo ci rappresenta, in tutto e per tutto: i cappelli siamo noi.
Capita a volte di ritrovarsi dinnanzi ad uno specchio: faccia atteggiata e cappelli a profusione. Ditemi voi se questo non è uno dei momenti di massima realizzazione per qualunque uomo o donna… E’ questo un modo per farsi autori, in piccolo, di una grande opera d’arte: la propria visione del mondo. Magari dagli scaffali dell’armadio finisce per fare capolino anche lo Stregatto, mai visita fu più gradita: «Su, pazzo amico, consigliami quale mi sta meglio?». Girovaghi sui sentieri del nostro Mondo delle Meraviglie siamo, gente reale, sempre in attesa di un momento di fantasticheria, un modo per divagare dalla normalità asfissiante. Non li senti, a volte si mettono pure a parlare: «Provami! Sono fatto apposta per te! Mi calzi a pennello!». E sia, d’altronde siamo tutti dei cappellai, dei cappellai decisamente matti!
Enrico Ciravolo
Maison Dumitru
Dress Exchange & Culture Location
b.go Pinti 25r, 5021 Firenze
055.7189417
maisondumitru@libero.it
http://blog.libero.it/maisondumitru/
Priscilla & Co.
388.6551099
http://priscillandco.spaces.live.com/
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Inviato da: lottergs
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