datti voce....

Post N° 100


E' inutile provare ad aprirsi e far leggere i propri pensieri agli altri. Ci sono persone così importanti nella tua vita per cui ad un certo punto violenti il tuo carattere e provi a fargli leggere le tue emozioni i tuoi umori. Ma alla fine capisci che quasi non sanno chi sei. Che non conoscono nulla di quelle che c'è dentro di te, che come al solito non sbagliavi a temere un giudizio che fa male se fatto da chi vive con te da una vita, che non ti sembra una critica ma un'accusa a quello che sei, che alla fine ritorni a proteggere e a tenere solo per te.Così torni sul blog e provi a scrivere qui, sul tuo diario segreto. Qui non vedi negli occhi persone che sannoi chi sei, che immagino i tuoi trascorsi, che pensano di sapere tutto di te. Qui il giudizio non fa male, ed è come se ti sentissi più libera di essere te stessa, senza le paure che ti solito hai.Il mio ragazzo si trasferisce per lavoro in un altra città. Sono felice per l'occasione che gli è stata data, e non vorrei fare nulla per mettere degli ostacoli al suo destino. La sua felicità è anche la mia. Ma nonostante questo il soplo pensiero che si trasferisca mi fa star male, e non riesco a non pensarci.Forse dovrei partire dalle fondamenta... L'ho conosciuto cinque mesi fa, dopo un anno da single in cui mi ero convinta che non avrei più sofferto per amore, che mi sarei lasciata andare solo per una persona che mi sembrava speciale, che pensavo non mi avrebbe fatto soffrire. Avevo capito che si può amare una persona ma avere con questa una storia sbagliata, che non ti fa star bene, e una sofferenza così non volevo più provarla. Volevo trovare la persona giusta per me, e il rapporto perfetto.Lui è perfetto, riesce a dialogare su tutto, è maturo, deciso, passionale. Mi fido di lui e mi rassicura. Mi piace la sua intraprendenza nel lavoro, e il suo rispetto delle regole. E' divertente e adoro il fatto che si trasforma da persona formale a tenero e simpatico quando è con me o con i suoi amici. Anche il suo essere abitudinario è diventata una caratteristica che il lui mi diverte e mi dà sicurezze. E' la perla rara per cui ho rischiato di nuovo.Ma ora si deve trasferire. E l'idea di vederlo solo il fine settimana mi fa star male. Io di norma uso la distanza per allontanarmi da un uomo. Questo mi angoscia. Perchè non ho mai pensato di essere brava nei rapporti a distanza. Il fatto che non sia molto lontano non mi conforta. Penso che ad n certo punto non farò più parte della sua quotidianità, delle sue abitudini. Ad un certo punto la sua vita sarà fatta di altri luoghi, altra gente, in cui io non centro più. E poi forse i fine settimana in cui viene a casa smetteranno di essere regolari, e la nostra storia cambierà. Sò che c'è chi pensa che se l'amore è grande sopravvive a tutto. Ma come posso crederci dopo essermi convinta che l'amore non basta e che una storia per essere giusta non ti deve far star male, se no è insensato costringersi a viverla...A questa storia tengo tanto che ci proverò, anche se ho paura di soffrire e il mio subconscio che agisce in tutela come uno scudo a volte mi porta ad avere un atteggiamento difensivo che può portare a sentirmi lontana anche se ancora non è andato via.Ho tanta paura e spero davvero di non star male di nuovo, che sia come gli altri dicono, che l'amore basti, ma non voglio tornare a scendere a compromessi per la storia, voglio rimamanere forte come sono diventata, e dare una possibilità senza rimanere però succube di qualcosa se mi farà star male.Chissà, che strano il destino... nel film che ho visto ieri sera la protagonista diceva che essere diversa da se stessa sarebbe stato uno sbaglio. E io che che penso che pochi abbiano visto la vera me, vorrei almeno essere sincera con me stessa.