Un passo nel sole

Post N° 219


A furia di esporla in giro, la vita diventerà estranea. L’oblio si prenderà la giovinezza e il mondo non avrà più strada sufficiente per perdersi. Non succederà tutto in una volta, ma ti staccherà i denti piano.Diventerai incapace di scegliere, per prima cosa. Indovinerai il puzzo della solitudine e della distanza dietro le porte degli appartamenti vuoti.Ti abituerai ai letti, sempre diversi, e nemmeno più di un letto avrai bisogno veramente, piuttosto di un momento di tregua e sarà un riposo che ti farà soltanto rifiatare.Non avrai più musica nelle tue orecchie se non lo starnazzo della radio commerciale dei bar in cui ti sei costretto a sedere per poteri radunare un momento.Il passato si farà più grottesco mano a mano. Si allontanerà, cambierà faccia col tempo. E non riuscirà che a misurare di quanto si sia scavato profondamente il fosso che divide il vostro cammino. La leggerezza e l’entusiasmo se ne andranno, diventeranno un ricordo doloroso; e i posti che prima ti appartenevano ti faranno soffrire. Si diventerà scostanti, insofferenti a tutto quello che si è già conosciuto. Andrai nei posti per necessità, non per voglia.Ti tornerà in mente tutto questo, ogni mattina, e arriverà presto il momento in cui per un’altra volta t’ingannerai. Saprai, d’altronde, sempre in anticipo la cosa da fare, ma non la farai  mai.Ti abituerai alla polvere, verrai infangato, e ti divorerà l’anima, il disamore.Le persone che ti rimarranno intorno saranno quelle più consone al cammino. Ma passata l’epopea, dopo ti verranno a nausea.Si perderà, dopo la famiglia, anche il senso di avventura che ti aveva spinto fuori, per le strade, a cercarne il respiro e inizierai a sentire la solitudine e la morte delle anime che hanno bruciato con artificio. Ti accorgerai che non c’è più nessuno che vuoi veramente vedere.Avrai delle amiche, che non ti riuscirà di desiderare, ma che saranno però indispensabili.Questo è il pedaggio. Sono 50€, grazie, e ora può andare….