le gambe accavallate tradiscono una piacevole tensione scandita dal dondolio del tuo piede foriero di un lento e intenso movimento come quello dei nostri sguardi che indugiano dal basso e si fissano come due che stanno per scontrarsi o per fare l'amore...accavalli di nuovo...ti accarezzi la gamba velata lentamente fino a scoprire quel lembo di pelle tra il merletto della balza e quella lingerie nera di pizzo e tulle...le tue labbra socchiuse e tumide parlano di un desiderio che il tuo respiro più cadenzato canta...accompagnato da da una mano che segue la scollatura tra le asole di una camicetta voluttuosa come le pieghe delle tua gonna...delle lenzuola che afferri quando supina sul quel letto assecondi e freni quell'impeto di un uomo che ti prende portando le tue gambe al suo petto...mi stai guardando e la tua voglia di preme e pulsa incessante come le mani strette sui tuoi grandi seni turgidi che s'alzano e abbassano al ritmo del piacere e le tue anche che battono sulle sue..un rumore di corpi come onde che s'infrangono su una spiaggia calda e incontaminata...con quella spuma bianca di un candore passato che contrasta col rossore delle tue gote...delle tue grandi labbra...dei tuoi sensi...ad apettare quell'onda più forte che s'insinua tra le tue cosce e bagna ancor di più quel desiderio assetato di passione...che urla e fa sentire la sua voce ansimante...lo sento crescere di pari passo come il rumore delle tue pulsazioni...come l'umore del tuo sesso...come il turgore dei tuoi capezzoli...come l'antitesi del tuo pudore quando vuoi che ti chiami amore o puttana quando vuoi una carezza e uno schiaffo...un morso e un bacio...la tua mano si appoggia decisa e volitiva sui miei glutei contratti quasi a fermare e trattenere avidamente un momento d'estasi...la tua lingua disegna maliziosa cerchi umidi sempre più piccoli sulla mia pelle...intenta a carpire e ingoiare tutto il succo amaro della mia mascolinità...fallo ora proprio nel modo che hai sempre fantasticato...senza riserve...questo è quello che hai sempre voluto...su alzati e vieni con me
eros...
le gambe accavallate tradiscono una piacevole tensione scandita dal dondolio del tuo piede foriero di un lento e intenso movimento come quello dei nostri sguardi che indugiano dal basso e si fissano come due che stanno per scontrarsi o per fare l'amore...accavalli di nuovo...ti accarezzi la gamba velata lentamente fino a scoprire quel lembo di pelle tra il merletto della balza e quella lingerie nera di pizzo e tulle...le tue labbra socchiuse e tumide parlano di un desiderio che il tuo respiro più cadenzato canta...accompagnato da da una mano che segue la scollatura tra le asole di una camicetta voluttuosa come le pieghe delle tua gonna...delle lenzuola che afferri quando supina sul quel letto assecondi e freni quell'impeto di un uomo che ti prende portando le tue gambe al suo petto...mi stai guardando e la tua voglia di preme e pulsa incessante come le mani strette sui tuoi grandi seni turgidi che s'alzano e abbassano al ritmo del piacere e le tue anche che battono sulle sue..un rumore di corpi come onde che s'infrangono su una spiaggia calda e incontaminata...con quella spuma bianca di un candore passato che contrasta col rossore delle tue gote...delle tue grandi labbra...dei tuoi sensi...ad apettare quell'onda più forte che s'insinua tra le tue cosce e bagna ancor di più quel desiderio assetato di passione...che urla e fa sentire la sua voce ansimante...lo sento crescere di pari passo come il rumore delle tue pulsazioni...come l'umore del tuo sesso...come il turgore dei tuoi capezzoli...come l'antitesi del tuo pudore quando vuoi che ti chiami amore o puttana quando vuoi una carezza e uno schiaffo...un morso e un bacio...la tua mano si appoggia decisa e volitiva sui miei glutei contratti quasi a fermare e trattenere avidamente un momento d'estasi...la tua lingua disegna maliziosa cerchi umidi sempre più piccoli sulla mia pelle...intenta a carpire e ingoiare tutto il succo amaro della mia mascolinità...fallo ora proprio nel modo che hai sempre fantasticato...senza riserve...questo è quello che hai sempre voluto...su alzati e vieni con me