Alberto Malaguti

MANI


 Quelle mani che ti prendono e portano via la tua fantasia incontrollabile.Che possono argine tutto quel dolore che hai o che arriverà magari attraverso un qualcosa che non credevi potesse accadere.Questa che lambiscono i tuo essere giovane ma anche anziano e che arrivano al tuo cuore o in fondo alla tua anima,sempre disposta ad accettare un spirito libero di poter conquistare ancora.Questa mani che toccano anche altre a e alla fine suonano come un concerto dove le note si mescolano a mille emozioni.Distrarsi per poter arrivare a un infinito che sarebeb vicino al nostro paradido avuto in custodia da angeli,celati dietro a fantasmi della nostra coscienza.Mani a che avvolgono un maore mai nascosto e sempre vero e puro come il nostro saper vedere in uno sguardo illuminato di passione.Queste mani che accarezzano sempre e a volte stringono a se sicurezza e fragilità per non dimenticare mai la nostra essenza di veri poeti,che raccontano sempre quelle esperienza di vita vissuta a ma anche dovuta a quel vedere lontano dal nostro destino sempre in lotta con noi stessi.Mani che vogliono raccontare storia in quei luoghi dove esistevano candele e candelabri,dove tutto era rimandanto al giorno dopo e quel sentirsi potenti di conquistare mille paesi ma non il loro popolo.Mani vigorose,ma anche lavorate con quel sacrificio di aver visto sempre giorno dopo giorno,uno scopo per poter vivere.Le mie mani esistono per poter scrivere sempre un nuovo racconto e che sia di fantasia,poco importa,l'importante è aver sempre mostrato il mio sacrificio nel mostrarmi come sono realmente,romantico e passionale,vero e confessabile in ogni momento,come questo dove ammetto tutta le mia emozione,arrivando anche a una lacrima.Nata per essere amata e finita per quel vivere sempre senza nessun obbligo,tranne il mio amare in ogni istante.