Non ti riconosco
anche se ti ho dipinto
non vedo nei tuoi occhi
quella misericordia che
ti è riconosciuta, vedo solo
un viso senza smorfie
soffro quando manca
la parola non quando
solo dipingo la mia estasi
Il tuo santo nome
hai legato a me
che per un’attimo
ho visto la luce
della tua misericordia
Caro amico
ti scrivo queste poche righe
per dirti quanto dentro di me
si è fatta strada l’idea che la
mia vita sia come un soffio
di vento gettato nella tempesta
Canto quando posso
quando l’idea di sentirsi
soli è come una nevicata
in pieno agosto.
Quando anche le bacche
arrossiscono!
Quando i prati e l’immensità
del cielo coprono di ridicolo
i miei pensieri